Catania, chiesta Lega Pro e -5 | Pulvirenti: "Mi ritiro dal calcio" - Live Sicilia

Catania, chiesta Lega Pro e -5 | Pulvirenti: “Mi ritiro dal calcio”

Si comincia con la condanna al Daspo per il patron etneo, per Pablo Cosentino e gli altri cinque indagati. Il procuratore Palazzi esclude che si possa parlare di "millanteria o truffa ai danni di Pulvirenti", e così, prima della sospensione del processo è arrivata la richiesta di retrocessione in Lega Pro con annessa l'inibizione di 5 anni per Pulvirenti.

PALERMO – Giorni interi dedicati alla ricerca della verità, alla formulazione di tante ipotesi relative al futuro di un club, che per le azioni illogiche e prive di amore per la propria creatura, ora rischia di dover ripartire da zero. O quasi. Il Catania attende fiducioso novità dalla Capitale, dove si svolgerà il primo grado del processo, relativo all’operazione “I treni del gol”. Il club etneo è coinvolto in maniera diretta, tanto quanto l’ex presidente Antonino Pulvirenti e gli altri personaggi che hanno manovrato i fili dell’intera vicenda. LiveSicilia Sport seguirà minuto dopo minuto, e se è necessario secondo dopo secondo, tutte le evoluzioni del processo in programma a Roma, a partire dalle 10.30, e che darà una prima misura di ciò che aspetta il Calcio Catania e i suoi tifosi.

16.14 All’uscita dall’albergo di Roma, Pulvirenti: “Mi ritiro dal calcio, ho dato mandato al mio avvocato per la cessione del club e per il ricorso contro il Daspo. È stata una giornata particolare, ho collaborato con tutti e ho detto tutto. Evidentemente Palazzi ha valutato il mio atteggiamento e ha fatto la sua richiesta”.

16.06 Si chiude il dibattimento

16.03 “Cosentino non fu informato subito, ma solo dopo Latina-Catania – prosegue il legale – . Ebbi una discussione con Delli Carri, dopodichè misi Cosentino al corrente di tutto. Dopo la gara con la Ternana, fummo d’accordo con Pulvirenti per persuadere Delli Carri a non completare la combine”.

15.45 Parola anche al legale di Pablo Cosentino, il quale ribadisce che “Pulvirenti ha escluso il reato di associazione a delinquere” da parte del proprio assistito.

15.28 Parola all’avvocato Chiacchio, che difende il Catania: “Dissento dalle parole di Grassani, Pulvirenti ha ammesso in modo decisivo le sue responsabilità. Per ottenere uno stralcio della posizione bastava un atteggiamento poco collaborativo. Il Catania, addirittura, avrebbe continuato a giocare in B. Pulvirenti è il più grande collaboratore della storia sportiva”.

15.25 La parola passa all’avvocato Lattanzi, legale di Pulvirenti: “Il presidente viveva uno stato di profonda agitazione, cedendo ad una richiesta di Delli Carri per alterare i risultati. Ci troviamo di fronte ad una collaborazione fattiva certificata dalla Procura di Catania”.

15.10 Parla il noto avvocato Mattia Grassani, in qualità di legale della Virtus Entella: “La squadra è vittima dello scandalo più grande della storia del calcio”.

15.00 Riprende il processo dopo la pausa pranzo

13.40 Alla società rossoazzurra sono state, dunque, riconosciute le attenuanti per la collaborazione.

13.30 La richiesta del Procuratore: “Retrocessione in Lego Pro e cinque punti di penalizzazione”. Cinque anni di inibizione per Pulvirenti. Processo sospeso sino alle ore 15.

13.15 Quella del Procuratore Palazzi è una ricostruzione, passo dopo passo, dell’inchiesta che ha travolto la società rossoazzurra.

13.00 Prosegue l’arringa di Palazzi.

12.48 Parola al procuratore Palazzi, il quale esclude che si possa parlare di “millanteria o truffa ai danni di Pulvirenti”

12.44 Dopo il ritiro per deliberare sulle istanze dei legali di Cosentino e Arbotti, il collegio ha stralciato la posizione di quest’ultimo

12.30 La Virtus Entella è stata ammessa come parte terza al processo sul caso Catania in corso a Roma.

11.46 A proposito della conferenza in Questura, questore Marcello Cardona ha spiegato che “il provvedimento interdittivo trova pieno fondamento nel reato di associazione per delinquere finalizzata alle frodi sportive” che è stato contestato agli indagati dalla procura della Repubblica di Catania. Il Daspo rifilato a Pulvirenti e Cosentino è stato formulato perchè la loro presenza negli impianti sportivi in cui gioca il Catania “possa rappresentare un concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica”.

11.42 Il processo di Roma ha finalmente inizio

11.31 È arrivato Artico, a breve inizierà l’udienza a Roma. Intanto, in Questura continua la conferenza stampa.

11.24 Conferenza stampa in Questura a Catania: anche per Delli Carri, Di Luzio, Impellizzeri e Milozzi – tuttora ai domiciliari – è stato dato l’avvio del procedimento amministrativo propedeutico all’emissione del Daspo.

11.00 L’orario stabilito per l’inizio dell’udienza non verrà rispettato, perchè il presidente Artico è in ritardo

10.50 Tra dieci minuti, il via all’udienza

10.23 Arriva una prima notizia negativa per l’ex presidente del Catania, Nino Pulvirenti, il quale ha ricevuto un Daspo di 5 anni assieme a Pablo Cosentino: per entrambi, interdetto l’ingresso negli impianti sportivi.


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