Rigoni chiama Gila e il ct Conte: |"Io azzurro al Barbera, ci spero" - Live Sicilia

Rigoni chiama Gila e il ct Conte: |”Io azzurro al Barbera, ci spero”

Il centrocampista fa il punto della situazione a quattro giorni dall'esordio in campionato contro il Genoa. Parole importanti per il centravanti di Biella, sempre più vicino a vestire la maglia rosanero. E al selezionatore lancia la proposta di una convocazione per la sfida contro la Bulgaria in programma il prossimo 6 settembre.

PALERMO – Quando mancano quattro giorni al debutto del Palermo in campionato, contro il Genoa al “Barbera”, ci pensa Luca Rigoni a fare il punto della situazione in casa rosanero. Tanti gli argomenti affrontati in conferenza stampa, a cominciare dal possibile arrivo alle pendici del monte Pellegrino di Alberto Gilardino, passando per gli obiettivi di squadra e personali. Ecco i passaggi più significativi dell’incontro con la stampa:

GILARDINO, CHE SORPRESA “Sicuramente sarebbe una sorpresa lavorare con lui, considerando che il Palermo sta puntando in modo particolare sui giovani, tuttavia da grande attaccante sarebbe in grado di darci una mano. Se dovesse arrivare, lo accoglieremmo nel migliore dei modi, un calciatore come Gilardino è sempre in grado di fare la differenza”.

MODULO “Con l’eventuale arrivo di Gilardino saremmo costretti a cambiare qualcosa durante la fase offensiva rispetto alla passata stagione, quando giocavamo con punte piuttosto rapide. A fare la differenza, tuttavia, più che il singolo sarà sempre il collettivo. La squadra non è stata stravolta più di tanto, così come si conferma fondamentale per noi l’inserimento dei centrocampisti. Anche contro l’Avellino abbiamo avuto modo di dimostrarlo”.

SENZA BOMBER COL GENOA “Non credo che questo possa rappresentare un vero problema, la rosa è attrezzata e il mister può fare affidamento su tante valide alternative. Peraltro il mercato chiuderà tra un paio di settimane, quindi a eventuali defezioni si potrà rimediare sino all’ultimo momento”.

OBIETTIVI PERSONALI “Mi piacerebbe riconfermarmi per dare il mio contributo alla squadra, lo staff sta lavorando affinché si possa migliorare tirando fuori il meglio da ciascun giocatore. Nazionale? Inutile nasconderlo, ci penso. Quello che posso fare è continuare a lavorare nell’ombra e sperare in una chiamata del ct Conte. Sarebbe bello vestire la maglia azzurra al ‘Barbera’ contro la Bulgaria”.


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