Pedoni investiti sulle strisce | In città numeri da emergenza - Live Sicilia

Pedoni investiti sulle strisce | In città numeri da emergenza

Da gennaio a oggi sei persone hanno perso la vita dopo essere state investite. Diversi i feriti più o meno gravi registrati dalle forze dell'ordine. L'ultima in ordine di tempo è L.R., la 43enne rimasta ferita in viale Strasburgo mercoledì sera: è il quarto pedone trasportato in ospedale in condizioni gravissime. Polemica sulla manutenzione stradale urbana.

Palermo - Il caso
di
3 min di lettura

PALERMO – Stava attraversando sulle strisce quando è stata falciata da un’auto. Scaraventata per terra, è rimasta sull’asfalto senza dare alcun segno di vita: per lei si è temuto il peggio. R. L., una donna palermitana di 43 anni, è l’ennesimo pedone investito a Palermo.

E’ stata trasportata con codice rosso in ospedale, dove i medici hanno diagnosticato un pesante trauma cranico. In coma farmacologico, si trova in prognosi riservata a Villa Sofia. Ancora un pedone travolto in città, il quarto che finisce in condizioni gravissime in ospedale dall’inizio dell’anno, arco di tempo in cui sei persone hanno invece perso la vita.

Tra queste, Tania Valguarnera, la ragazza di 31 anni che lo scorso 18 maggio è stata investita sulle strisce in via Libertà dal mezzo guidato da Pietro Sclafani, commerciante di 50 anni. La giovane stava andando a lavorare quando è stata falciata dall’auto: è morta sul colpo. Un’agonia di due settimane invece per Antonino Caminita, un pensionato di 66 anni travolto da uno scooter in via Roma, davanti all’hotel delle Palme, deceduto poi in ospedale. A febbraio è invece rimasto ucciso un 82enne, Armando Arena, investito in via Azolino Hazon. L’anziano era stato trasportato in ospedale in condizioni gravissime, è spirato dopo due giorni.

Stesso destino per un 73enne, Antonino Nicolosi, travolto da uno scooter in via Pitrè due mesi fa. Stava andando in farmacia per comprare una medicina quando l’impatto violentissimo l’ha scaraventato sull’asfalto  provocando ferite gravissime. Maria Rosaria Violante, 61 anni, è invece morta al policlinico, dove era stata trasportata dopo essere stata investita in via Quarto dei Mille. A Brancaccio, negli scorsi mesi, in un altro drammatico incidente ha invece perso la vita una 73enne, Maddalena Giuliano.

In tutto il 2014 la sezione Infortunistica della polizia municipale ha accertato che i pedoni coinvolti in incidenti sono stati 301, un anno in cui si sono verificati in totale dieci schianti mortali in città. Da gennaio ad oggi, la “strage” di pedoni tra le vie palermitane ha acceso ancora una volta i riflettori sulla sicurezza delle strade cittadine, a partire dall’alta velocità per finire con la distrazione degli automobilisti al volante e la mancata installazione dei semafori in punti nevralgici del capoluogo.

Al centro delle polemiche anche la mancata manutenzione della segnaletica orizzontale, come nel caso della donna investita in viale Strasburgo, su cui è intervenuto il presidente del Consgilio comunale di Palermo, Totò Orlando: “Mentre l’Amat tergiversa – dice Orlando – una persona rischia la vita perché è stata investita nei pressi di strisce pedonali sbiadite. Ho sollecitato l’Amat più volte. Ho pure convocato, due settimane fa, una conferenza di servizi con i vertici di Amat, Rap e dell’Ufficio Mobilità del Comune. Mi è stato detto che a breve sarebbero partiti gli interventi, ma ancora nulla di concreto. In un mondo che da 40 anni va sulla Luna non possiamo assistere alla querelle sul tipo di vernice da utilizzare. Come se non bastasse, si tratta di un servizio per cui il Comune di Palermo paga all’Amat dai 2 ai 3 milioni di euro all’anno. Adesso basta. Bisogna prendere provvedimenti severissimi”.

Provvedimenti resi necessari da numeri sempre più preoccupanti. Basti pensare che tre persone sono rimaste ferite, due in modo grave, a distanza di pochi giorni nell’ultimo mese. L’otto agosto due studenti in città per il progetto Erasmus sono infatti stati falciati da un’auto al Foro Italico, di fronte alla Villa Giulia: si tratta di un ragazzo di origini turche di 25 anni e di una lituana di 23 anni. Pochi giorni dopo, sulla stessa strada, ad essere investita è stata una romena di 23 anni. Anche lei è stata ricoverata con prognosi riservata.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI