Dalla Chiesa, 33 anni fa l'agguato | Mattarella: "Esempio per i giovani" - Live Sicilia

Dalla Chiesa, 33 anni fa l’agguato | Mattarella: “Esempio per i giovani”

La cerimonia di oggi in via Isidoro Carini (Foto Facebook Elvira Terranova)

Sotto i colpi dei killer di mafia morirono anche la moglie del Generale, Emanuela Setti Carraro, e l'agente di scorta Domenico Russo. La cerimonia di commemorazione (Foto Facebook Elvira Terranova).

l'anniversario della strage di via carini a palermo
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ROMA – “Il Prefetto Dalla Chiesa, con la sua inflessibile battaglia contro l’insidiosa opera di organizzazioni terroristiche e criminali e la sua azione intelligente e tenace, rappresenta particolarmente per le nuove generazioni un grande esempio”. E’ quando afferma in una dichiarazione il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel 33esimo anniversario della uccisione del generale, della moglie e del poliziotto di scorta a Palermo.

“Nella ricorrenza del 33^ anniversario del vile attentato in cui persero la vita il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo, desidero rendere il partecipe e commosso omaggio del popolo italiano e mio personale alla loro memoria”, afferma ancora il Capo dello Stato nella sua dichiarazione. Il sacrificio di uomini e donne impegnati nella lotta alla violenza mafiosa e “nella strenua difesa dei principi democratici costituisce un costante e severo richiamo, per le istituzioni e i cittadini, a una comune offensiva contro ogni forma di criminalità organizzata e le sue ramificazioni nel tessuto sociale.Con la ferma convinzione che la salvaguardia dei valori della democrazia e della libertà vada garantita con la mobilitazione e il contributo di tutti i soggetti istituzionali e delle forze politiche e sociali, rinnovo le espressioni di vicinanza alle famiglie Dalla Chiesa, Setti Carraro e Russo”.

Aggiornamento ore 10.11
Sette corone di fiori sono state deposte in via Isidoro Carini a Palermo, davanti alla lapide – ripulita dal Comune dopo le polemiche di qualche giorno fa – che ricorda il generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa e la moglie Emanuela Setti Carraro. Durante la cerimonia in ricordo delle vittime e’ stato osservato un minuto di silenzio, seguito da un lungo applauso, che e’ stato preceduto dall’esecuzione del silenzio intonato dai militari dell’Arma. Alla commemorazione hanno preso parte le figlie del generale, il ministro dell’Interno Angelino Alfano, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il prefetto di Palermo Francesca Cannizzo. Tra gli altri rappresentanti delle Istituzioni, oltre a quelli delle forze dell’ordine, erano presenti anche il vicepresidente dell’Ars Giuseppe Lupo e l’assessore regionale alla Formazione Mariella Lo Bello. Presenti anche le autorità militari e il cardinale Paolo Romeo, oltre che i familiari di Domenico Russo, l’agente di scorta del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, anche lui rimasto ucciso nell’eccidio di trentatré anni fa.

“Dalla Chiesa è stato grande uomo, un grande carabiniere e un grande prefetto. Fu punito non per le cose che aveva già fatto a Palermo, ma per quelle che si pensava che avrebbe fatto: è stato un omicidio quasi a prevenire tutta l’azione di bonifica che si pensava Dalla Chiesa avrebbe fatto”. Lo ha detto il ministro degli Interni, Angelino Alfano, alla cerimonia per l’anniversario della strage del 3 settembre dell’82. “Quanti anni ci avrebbe risparmiato il generale Dalla Chiesa chiesa per il riscatto della Sicilia se lo avessero fatto lavorare”, ha aggiunto Alfano.

“Palermo – ha detto Orlando – ha il dovere di ricordare quella strage, che ha segnato la storia della nostra città ed anche la storia della lotta alla mafia, rappresentando purtroppo in modo simbolico le, per allora indicibili, connivente fra parte del potere politico, quello affaristico e le cosche. Al Generale Dalla Chiesa e a chi con lui ha perso la vita dobbiamo e sempre dovremo un profondo ringraziamento, come a tutti coloro che con affetto e dedizione ne ricordano la memoria e l’impegno”.

Tra le iniziative per ricordare Dalla Chiesa anche una pedalata, organizzata da Libera Palermo, insieme ai volontari del parco Uditore, del coordinamento Palermo Ciclabile e dell’associazione di protezione civile LeAli. Alle 17 i volontari si riuniranno in bici per fare un giro intorno all’albero dedicato al generale Dalla Chiesa e piantato all’interno del parco, e alle 17.30 partiranno per via Isidoro Carini, luogo dell’agguato mafioso. Poi il minuto di silenzio di fronte alla lapide commemorativa e infine il rientro al parco.


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