CATANIA – Potrebbe essere impugnata. E la Corte dei Conti potrebbe chiedere all’amministrazione di riportare in aula la delibera relativa al contratto di servizio con Multiservizi, approvata non senza fatica martedì della settimana scorsa. Non è certo, anzi improbabile, ma è una possibilità che, se si verificasse, renderebbe vano il lavoro per portare in aula questo importante atto – una vera e propria novità, dopo anni di proroghe – che regolamenta i rapporti con l’azienda partecipata dal Comune al 100 per cento.
Sembra infatti che, su alcuni emendamenti presentati dall’aula e poi fatti propri dall’amministrazione, manchi il parere del Collegio dei revisori dei conti che non solo non hanno potuto esprimersi su alcune modifiche relative, ad esempio, gli interessi, ma non erano nemmeno presenti in aula al momento del voto. Tra gli atti privi del parere dei revisori ci sarebbe anche un parere del Collegio di difesa, diventato parte della delibera stessa.
Elementi, questi, che potrebbero portare qualcuno a voler impugnare l’atto per la presenza di vizi, dal momento che in assenza del parere dei revisori i consiglieri non sarebbero stati messi nelle condizioni di essere preparati a dovere su quanto hanno approvato, e l’atto a dover tornare in aula. La delibera, però, dovrebbe essere impugnata entro 60 giorni, da qualcuno che abbia un interesse qualificato.
