TRAPANI – In silenzio, quasi senza nemmeno accorgersene, a Trapani stanno vivendo l’ennesimo inizio di stagione da favola. Come nelle due precedenti avventure in serie cadetta, i granata si sono presentati all’avvio del campionato con una forma invidiabile, coronata dai risultati che al momento la vedono protagonista. Nove punti in classifica, solo tre di distanza dal secondo posto, e un’imbattibilità che al momento gli uomini di Cosmi condividono solamente col Vicenza. Numeri che testimoniano l’ottima partenza di un Trapani che preferisce mantenere i piedi per terra, consapevole di dover lottare anche quest’anno per conquistarsi l’ennesima conferma in Serie B.
Di sicuro, se la difesa si mantiene sui livelli visti finora, sarà più facile lottare per la permanenza tra i cadetti. Quattro le reti subite in questo primo scorcio di campionato, due delle quali nell’ultimo match contro la Virtus Entella, caratterizzato da una disattenzione inusuale da parte del pacchetto arretrato. Un episodio che Serse Cosmi spera di non dover affrontare nuovamente nella prossima sfida contro il “suo” Perugia, partita che potrà già dire molto sulle reali potenzialità del Trapani: avere a disposizione un’intera settimana per preparare l’impegno casalingo contro una squadra in difficoltà può essere l’arma in più per i granata.
Se la difesa brilla, l’attacco deve ancora ingranare. La sfida con l’Entella ha dato però due spunti interessanti. Coronado è un colpo da maestro del d.s. Faggiano, pescato dal campionato maltese grazie anche alla “spinta” di Riccardo Gaucci. Il brasiliano si è integrato subito nell’ambiente granata e sta dimostrando di poter essere un fattore nel campionato di Serie B. Intanto, mentre si attende il pieno recupero di Sodinha, l’ex Floriana illumina un reparto avanzato che adesso ha scoperto di avere un nuovo bomber: se Torregrossa e Montalto faticano ad ingranare, ci pensa Citro a risolvere i problemi realizzativi per i granata. La doppietta con l’Entella vale una seria candidatura ad una maglia da titolare per lunedì sera.
Al di là di una difesa solida e di un attacco in ripresa, quel che stupisce di questo Trapani è la mentalità. Cosmi l’ha voluto sottolineare subito dopo la vittoria di Chiavari, facendo riferimento ad una difesa apparsa fin troppo ballerina: la forza dei granata nelle prime quattro giornate è stata la concentrazione, mantenuta alta per novanta minuti e più a partita, con la voglia di far risultato fino all’ultima azione. Qualcosa che probabilmente non si è visto nell’ultimo match, motivo per cui il tecnico ha voluto richiamare tutti alla massima attenzione. Perché se questa mentalità dovesse resistere fino a giugno, la salvezza potrebbe essere un discorso da archiviare in fretta. Intanto, la testa va al Perugia e alla striscia di imbattibilità. Riuscire ad allungarla sarebbe un altro segnale per continuare a far bene.
