LETOJANNI (MESSINA) – Altro che Sicilia spezzata in due. Dopo il crollo del viadotto Himera sulla Catania Palermo, è stata una frana a mettere in ginocchio la viabilità tra Catania e Messina. Da questa mattina alle 4 è chiuso il tratto autostradale della A18 tra Giardini Naxos e Roccalumera in entrambi i sensi di marcia a causa di una frana che ha interessato la collina di Letojanni. Una soluzione tampone potrebbe arrivare questa sera alle 20, con l’apertura almeno di una carreggiata. L’annuncio arriva dall’assessore regionale ai Trasporti Giovanni Pizzo che sul proprio profilo facebook scrive: “Dalle 20 riapre la Catania Messina a corsia unica per 4 km. Sono state approntate delle barriere di contenimento per la messa in sicurezza”.
La deviazione a Giardini Naxos (Foto A. Condorelli)
Da questa mattina sono state istituite due uscite obbligatorie: una a Roccalumera (per gli utenti provenienti da Me per Ct) e la seconda allo Svincolo di Giardini Naxos (per quelli provenienti da Ct per Me). Chi viaggia da Messina in direzione Catania deve uscire allo svincolo di Roccalumera e poi imettersi a Giardini Naxos per riprendere l’autostrada A18, mentre gli automobilisti che devono raggiungere Messina devono uscire allo svincolo di Giardini e percorrere la Statale 114 fino a Roccalumera.
Questa mattina si è svolto un incontro urgente in Prefettura con i vertici del Cas e l’assessore Pizzo per pianificare le soluzioni. “I nostri Uffici Tecnici sono mobilitati, fin dal verificarsi dello smottamento – ha affermato questa mattina il Presidente Rosario Faraci del Cas – per tutto ciò che è possibile fare nell’immediatezza. Purtroppo il movimento franoso – determinato dalle condizioni atmosferiche di queste ultime giornate – ha penalizzato gli utenti costretti alla uscita obbligatoria ed a utilizzare la S.S. 114 con tutte le conseguenze del caso. In atto – ha aggiunto Faraci – il Consorzio sta lavorando con il massimo impegno per ristabilire la viabilità e, comunque, ciò potrà aver luogo solo in condizioni di sicurezza”.
La viabilità è stata per tutto il giorno completamente paralizzata: ore di file e incolonnamenti in autostrada e sulla SS 114. L’autostrada A18, poi, dopo il cedimento del viadotto Himera è diventata l’unico collegamento veloce per gli autotrasportatori che devono raggiungere il capoluogo siciliano. Altri mezzi pesanti che si sono aggiunti a quelli che già ogni giorno percorrono la Catania – Messina anche per raggiungere i traghetti per Villa San Giovanni.
Sui social piovono le proteste degli automobilisti ma soprattutto dei tanti professionisti che sono “intrappolati” nelle loro automobili. “La Sicilia sta briciolando” – è il commento di molti su facebook e twitter. C’è anche chi lamenta il fatto che la frana, avvenuta alle prime ore del mattino, non sia stata prontamente segnalata ai caselli. “Ho imboccato l’autostrada alle 7,20 – racconta un automobilista – e nessuno ha avvertito che l’autostrada fosse chiusa”.
Già un primo “scivolamento” della collina che sovrasta Letojanni era stato registrato lo scorso 2 ottobre: il Cas era immediatamente intervenuto per la messa in sicurezza della viabilità nonché per ogni prima azione utile alla eliminazione del materiale franoso ed al contenimento del costone. Ma tutto ciò non è servito. Da questa mattina la Sicilia è spezzata in tre.
