La figlia, il ballo, la gioia di vivere| Tutta la dolcezza di Giordana - Live Sicilia

La figlia, il ballo, la gioia di vivere| Tutta la dolcezza di Giordana

Era mamma la ventenne uccisa a Nicolosi. La figlia ha compiuto 4 anni lo scorso agosto. Giordana inoltre coltivava da tempo la sua passione per il ballo: partecipava a eventi e spettacoli nella Sicilia orientale.

 

il ritratto
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NICOLOSI (CATANIA) – Il ballo e la figlia di 4 anni: erano le passioni di Giordana Di Stefano, la ventenne uccisa a Nicolosi con numerose coltellate, probabilmente dall’ex convivente, padre della piccola, Luca Priolo, 24 anni, fermato dai carabinieri a Milano. Sul suo profilo Facebook c’è una foto con la figlia e Luca davanti la torta di compleanno il 27 agosto scorso, quando la piccola ha compiuto 4 anni, “festeggiando il compleanno della mia nanerottola con Luca Priolo e altri nove: giorno di festa….!!!! Amore mio dolcissimo…!!!”. Un amico commenta “che bello vedervi così”. Ma anche diversi filmati in cui la si vede ballare. La danza la sua vita. Giordana, infatti, era una ballerina e partecipava a eventi e spettacoli nella Sicilia orientale. Su Facebook ha 691 amici, tante foto con la figlioletta, molti selfie con le amiche di comitiva e di danza. Alla fine dell’estate qualcosa la turba, e lei si sfoga sul suo profilo, il 4 settembre, quando posta: “Ballavo per un disperato bisogno fisico di muovermi, voltarmi, correre… Ballavo perché il mio corpo doveva scaricare nell’aria circostante violente energie compresse che non sapevo dove mettere, come trattare. Era una forza misteriosa, silenziosa, completamente padrona di me, della quale non sapevo cosa fare…”. La danza riusciva a farle dimenticare dispiaceri e malesseri della vita. Il 4 agosto sotto la scritta “ho smesso” pubblica questo post: “Uno degli errori più grandi che si possano fare è tenere vicino chi sgretola la tua autostima, piano, con gesti apparentemente inconsapevoli”. “Bisogna fare attenzione alle parole che si dicono… – aggiungeva Giordana – Le parole sono armi senza scampo, affilate e pericolose… Ti si appigliano addosso e non te ne liberi più… Ci sono schiaffi che si perdonano e parole che non lasciano scampo….!!!! Alcune parole non si perdonano…. Buonanotte…!!!!!”. (ANSA).

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