CATANIA – La società Block System Stealth Srl ha inviato attraverso il suo legale una rettifica all’articolo dal titolo “Scoperta centrale furti d’auto, Auto pronta ad essere riciclata” che riportava quanto diffuso dai carabinieri attraverso un comunicato stampa.
La società riferisce che l’articolo “contiene notizie, erronee e fuorvianti, profondamente lesive dell’immagine dell’azienda”.
“Mi riferisco – scrive l’avvocato Fabio Marziano – al periodo ove, con riferimetno all’operazione compiuta dai carabinieri in via Cosentino Fava, nel quartiere Cibali, viene dato atto del presunto ritrovamento di “chiavi passepartouti per i sistemi antifurto “block system”. Orbene detta circostanza è categoricamente smentita dalla Società mia assistita, la quale tiene a precisare, mio tramite, che la progettazione del sistema antifurto Block System risponde ai massimi requisiti dell’Utente e non consente nè la formazione di duplicati nè, tantomeno, di “chiavi passepartout. Il cilindro chiave utilizzato è infatti costruito in esclusiva su disegno dell’Azienda Block System Stealth Srl; esso è un cilindro a pistoni radiali con chiave a profilo piatto, progettato per far fronte ad esigenze di robustezza e praticità. La chiave TX 83S4BLOC21L2 della Tesa appartenente al gruppo ASSA – ABLOY, è una classe 6 (grado max per requisiti di sicurezza secondo EN 1303). La serratura presenta circa un 1.200.000 combinazione e non è possibile duplicarla. Per elevarne le caratteristiche di sicurezza sono stati, altresì, applicati internamente dei pistoni ANTIBUMPINg ed esternamente un dispositivo SENSOR sul profilo chiave. Non è possibile pertante ottenere duplicati: il profilo e il codice di ciascuna chiave è unico e riservato in esclusiva a Block System Stealth Srl”.
