CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Il back-to-back in trasferta si chiude in quel di Bologna per l’Orlandina. Reduci dalla beffa del Palataliercio contro Venezia, i ragazzi di coach Griccioli cercheranno la seconda vittoria stagionale e la prima lontano dal Palafantozzi contro una Virtus a caccia di riscatto dopo il k.o. rimediato a Brindisi. Sfida non facile per la Betaland, contro una squadra ostica e spinta dal tifo casalingo. Due variabili che coach Griccioli non può non mettere in conto nel presentare la sfida: “Sarà una gara difficile, la Virtus in casa è un avversario ostico per tutti. Noi dovremo cercare di ripetere la gara disputata a Venezia soprattutto sotto il punto di vista dell’attenzione e della concentrazione. Al Taliercio siamo stati puniti da alcuni episodi, adesso dobbiamo provare a migliorare ancora ed essere concentrati per tutti i quaranta minuti. Dovremo gestire le rotazioni, ma questo ci preoccupa relativamente perché pensiamo di avere un roster competitivo per giocarcela”.
Pochi margini di errore, senza fare troppi giri di parole. Griccioli chiama i suoi alla massima attenzione e punta i fari sui lunghi della Virtus, sui quali bisognerà difendere in maniera particolare: “Sicuramente dovremo fare una grande partita, ma sarà stimolante misurarci con una squadra che sta facendo bene, che è più avanti di noi sotto il punto di vista del gioco e che ha un giocatore dominante in area come Pittman”.
Griccioli dovrà anche fare a meno di Laurence Bowers, infortunatosi alla caviglia nell’ultima sfida di Venezia e costretto a restare fuori per le prossime quattro settimane: “Laurence è un elemento importante, ma le possibilità tattiche percorribili per sopperire alla sua assenza sono diverse. Porteremo con noi il giovane croato Vujicevic, non è escluso che giochi anche lui domenica. In una situazione d’emergenza in tanti possono ricoprire il ruolo di ala grande, ma è prematuro parlare del piano partita, ci muoveremo di conseguenza all’andamento della gara”.
