Akragas, la grande fuga dei tifosi | Alessi: "Abituati troppo bene" - Live Sicilia

Akragas, la grande fuga dei tifosi | Alessi: “Abituati troppo bene”

Alcuni sostenitori del Gigante sono stati accusati di aver lasciato l'Esseneto diversi minuti prima della fine del match contro la Juve Stabia. Il presidente biancoblu tuona, la classifica è ancora eccellente per Almiron e compagni.

calcio - lega pro
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AGRIGENTO – Continuano le polemiche in seguito a quanto accaduto nella partita Akragas-Juve Stabia, che ha visto gli agrigentini cedere, per la seconda volta consecutiva in casa, agli ospiti per due reti a zero. Capita così che il pubblico dell’Esseneto, stizzito per il risultato e il gioco inconcludente dei biancazzurri, abbandonino lo stadio quando mancano ancora dieci minuti al triplice fischio finale. Accade ovunque: in curva, in gradinata e in tribuna, un fiume in piena che lascia semi deserti gli spalti dell’Esseneto.

Deluso a fine partita il presidente della società Silvio Alessi, che prese la squadra molti anni fa per portarla agli splendori del calcio, non ci sta: «Sono stati abituati troppo bene – dichiara l’imprenditore agrigentino – non è un brutto momento per l’Akragas, ma è stata solo una brutta partita. Capisco le critiche ma non dimentichiamo che questa è una squadra costruita per salvarsi, ci può stare la sconfitta». Nonostante l’obiettivo dichiarato subito da patron Giavarini – “il primo anno puntiamo alla salvezza” – i tifosi riescono ad abbandonare lo stadio e simbolicamente una squadra che in trasferta ha perso solo una volta, quando l’Akragas si trova al quinto posto a soli tre punti dal primo posto con una difesa tra le meno perforate.

Se si guarda addirittura la classifica delle sfide esterne l’Akragas è ad un solo punto della Casertana (squadra con una partita in più fuori dalle mura amiche). Se la pressione per una squadra che ha fatto bene in un campionato equilibrato è sentita tra le mura del “tempio” Esseneto, l’abbandono dei tifosi non può fare certamente bene ad una squadra che ha dimostrato di saper giocare, pur con qualche difficoltà fisiologica per una formazione totalmente nuova che sta crescendo. L’appello della società è unanime: “tifosi stateci vicini”.


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