Polizia, nuovo presidio a Picanello |Firmato protocollo con il Comune - Live Sicilia

Polizia, nuovo presidio a Picanello |Firmato protocollo con il Comune

Con l'atto il Comune concede in affitto, dopo l'avvenuta ristrutturazione, l'ex scuola Malerba di Picanello alla Squadra mobile e alla Scientifica.

l'accordo
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CATANIA – Firmato da Sindaco e Capo della Polizia l’atto che concede in affitto, dopo l’avvenuta ristrutturazione, l’ex scuola Malerba di Picanello alla Squadra mobile e alla Scientifica. Bianco: “Un nuovo presidio di legalità che andrà ad aggiungersi alla ristrutturazione di Villa Nitta a Librino”. Il prefetto Pansa, “La sicurezza di una città deriva dalla collaborazione tra le diverse istituzioni: Forze dell’ordine, Magistratura e Amministrazione comunale devono sperimentare sinergie sul territorio contribuendo ciascuna per le proprie competenze. Catania modello da esportare”. “A Picanello sorgerà un nuovo presidio di legalità grazie al protocollo che prevede la concessione dell’ex scuola Malerba alla Polizia di Stato”.

Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco firmando, insieme al Capo della Polizia, il prefetto Alessandro Pansa, l’atto che concede in affitto, dopo l’avvenuta ristrutturazione, il plesso fino a qualche anno fa sede della scuola Malerba. Erano presenti alla cerimonia il Prefetto di Catania Maria Guia Federico, il Presidente del Tribunale di Catania Bruno De Marco, il Procuratore Generale della Repubblica Salvatore Scalia, il Procuratore aggiunto Carmelo Zuccaro; il questore Marcello Cardona, il comandante provinciale dei Carabinieri Francesco Gargaro e quello della Guardia di Finanza Roberto Manna; il viceprefetto Enrico Gullotti, il capo della Dia di Catania Renato Panvino e il Dirigente della Polstrada Luigi Di Maio; l’assessore al Patrimonio Giuseppe Girlando con gli assessori Marco Consoli, Luigi Bosco, Rosario D’Agata, Salvo Di Salvo e Orazio Licandro; numerosi funzionari di Polizia, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate, diverse Autorità cittadine.

“La sicurezza – ha affermato il sindaco Bianco – si ottiene con atti concreti. A Catania manca un vero e proprio edificio a disposizione della Polizia di Stato dove tutti gli operatori possano adeguatamente organizzarsi. Con questa convenzione avviamo un’azione di cooperazione che ci consentirà di destinare un edificio di Picanello, un quartiere bellissimo ma con un alto tasso di criminalità, come sede dove saranno ospitati importanti uffici della Questura di Catania tra i quali la Squadra Mobile e la Polizia Scientifica. Un edificio che sarà ristrutturato dal Comune ricavando le risorse dall’affitto che sarà pagato dalla Polizia”.

“Con una sede adeguata – ha aggiunto il prefetto Pansa – e un ambiente di lavoro più consono, i nostri uomini potranno dare un servizio migliore a Catania. La sicurezza di una città deriva dalla collaborazione tra le diverse istituzioni: Forze dell’ordine, Magistratura e Amministrazione comunale devono sperimentare sinergie sul territorio contribuendo ciascuna per le proprie competenze in maniera da sviluppare un progetto di sviluppo della Sicurezza. Ed è questo ciò che sta accadendo a Catania: un modello da esportare. Puntare a rendere sicuri i luoghi attraverso i presidi come quello che presto realizzeremo a Picanello”.

L’accordo tra Comune e Polizia è stato redatto sulla scorta di un modello innovativo elaborato dall’assessore al patrimonio Girlando e dal questore Cardona e prevede l’utilizzo da parte del Comune delle risorse derivanti dall’affitto per ottenere la provvista finanziaria per costruire la nuova struttura immobiliare. “Ma c’è un ulteriore importante risultato che si raggiunge – ha spiegato l’Assessore Girlando – i canoni di affitto che la Polizia versava prima ai privati verranno d’ora in poi pagati a un’altra amministrazione pubblica per essere destinati al miglioramento del patrimonio dell’Ente locale”.

“Un’operazione originale – ha precisato il Sindaco – che potrà diventare un modello da replicare anche in altre parti d’Italia. Quello di Catania infatti, come molti Comuni non possiede le risorse per ristrutturare l’immobile. Per recuperare l’edificio adattandolo anche alle funzionalità richieste il Comune avvierà dunque un’azione finanziaria che sarà ripagagata dall’affitto versato. Il Comune ne avrà giovamento in quanto recupererà un edificio abbandonato arricchendo il proprio patrimonio immobiliare; la Polizia avrà vantaggi sia in termini funzionali sia come risparmio di costi di affitto; la città, infine, avrà un presidio di sicurezza e di legalità in più”.

“Ma c’è – ha concluso Bianco – anche un’altra notizia che voglio dare: presto verrà pubblicato il bando per la ristrutturazione di Villa Nitta, dove sarà ospitato il Commissariato di Librino. Invito già da ora il Capo della Polizia all’inaugurazione della struttura che certamente avverrà entro pochi mesi”.

 

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