PALERMO – Un anno fa, quando il supertecnico toscano con 14 anni di esperienza da Ernst & Young è stato catapultato in Sicilia per prendere le redini dell’Economia, è stato salutato dagli analisti politici, e soprattutto dall’opposizione, come un “commissario” inviato da Matteo Renzi per mettere ordine nei conti della Regione. Ma adesso il cinquantenne Alessandro Baccei, la cui riconferma in giunta è stata difesa e blindata da Davide Faraone e dai renziani dopo uno scontro neanche troppo velato con il presidente della Regione Rosario Crocetta, dovrà fare i conti (ancora una volta) proprio con la difficile trattativa con Roma per “rattoppare” le casse della Regione.
Baccei, supertecnico blindato
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