Il Crocetta quater è un governicchio| Giunta già da rifare - Live Sicilia

Il Crocetta quater è un governicchio| Giunta già da rifare

Tutti gli assessori del quarto governo di Rosario Crocetta. C'è Fiumefreddo. Resta fuori l'area di Lupo, il governatore: problema va affrontato. Dentro Vermiglio, gradito agli uomini di Alfano. Nome per nome la nuova giunta. Cracolici all'Agricoltura. Marziano alla Formazione.  Ecco gli altri. Ma è subito caos col Pd. Raciti: "La lista? Deve essere un errore". Il Megafono: "Prendiamo atto di essere fuori dalla giunta".

PALERMO – 20.25 Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta comunica che è in corso un confronto con il segretario del PD Raciti, per verificare la possibilità di allargare la rappresentanza politica in giunta, rivedendo qualche nome tra quelli precedentemente comunicati. ” Credo che in serata – dice Crocetta – chiuderemo la questione”.

C’è Cracolici ma non c’è Lupo. Anzi, non c’è nemmeno un assessore che rappresenti l’area del vicesegretario dell’Ars. C’è Ncd, sotto le mentite spoglie del tecnico Carlo Vermiglio vicino al deputato messinese Nino Germanà, ma sono rimasti fuori sia Sicilia democratica che il Psi-Megafono. Crocetta riesce finalmente a nominare Antonio Fiumefreddo. Ma subito dopo il segretario regionale del Pd, che al fianco del governatore aveva portato avanti la partita del rimpasto, sbotta: “La nuova giunta? Deve esserci un errore”.
Ma errore non c’è. E la giunta che ha fatto trasalire il leader siciliano del Pd è quella che Crocetta ha diffuso attraverso una nota: “Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, – si legge – ha nominato i componenti della giunta regionale sulla base di un rapporto di collaborazione leale con i partiti e le formazioni politiche della coalizione, a livello regionale e nazionale. All’interno della composizione della giunta – prosegue la nota – ci sono anche alcune competenze tecniche confermate tra gli assessori uscenti. La nuova formazione di governo include dunque alti livelli della politica regionale e figure di grande competenza tecnica”.

Questa la nuova giunta:

Mariella Lo Bello Vicepresidente, Assessore per le attività produttive
(Presidente)

Antonello Cracolici  Assessore per l’agricoltura, sviluppo rurale e della
pesca mediterranea – PD

Giovanni Pistorio Assessore per le infrastrutture e la mobilità – Udc

Maurizio Croce Assessore per il territorio e ambiente – Sicilia futura

Cleo Li Calzi Assessore per il turismo, sport e spettacolo (Presidente)

Baldo Gucciardi Assessore per la salute – PD

Gianluca Miccichè Assessore per la famiglia, politiche sociali e lavoro –
Udc

Alessandro Baccei Assessore per l’economia – PD

Carlo Vermiglio Assessore per i beni culturali e l’identità siciliana  –
tecnico vicino a Ncd

Vania Contrafatto Assessore per l’energia e i servizi di pubblica utilità – PD

Bruno Marziano Assessore per l’istruzione e la formazione professionale- PD

Antonio Fiumefreddo – Assessore delle autonomie locali e funzione pubblica –
PD

“Il presidente della Regione – prosegue la nota – convocherà per dopodomani un incontro con i partiti della coalizione per sottoscrivere il documento di intesa programmatica di fine legislatura. Il presidente confida che la nuova composizione del governo possa facilitare il dialogo con tutto il parlamento, attraverso un patto di intesa con tutte le forze della coalizione, con rispetto e lealtà nei confronti delle opposizioni che sono chiamate a condividere il processo di riforme urgenti delle quali ha bisogno la Sicilia, in una fase che vede per la prima volta dopo 7 anni un incremento del pil dello 0,4 % e una previsione per il 2016 dell’1%, segno che delle azioni importanti sono state fatte negli ultimi tre anni. E’ il momento del coraggio, del cambiamento, – dice il presidente – per rinnovare profondamente la politica, verso un nuovo sviluppo della Sicilia. Il nuovo governo deve darsi tre obiettivi principali – conclude Crocetta – semplificare e sburocratizzare, aiutare le imprese, combattere la disoccupazione”. Ma le prime reazioni della maggioranza non invitano a un grande ottimismo: “Siamo sicuri che si tratti di un errore”. Cosi all’ANSA il segretario del Pd siciliano, Fausto Raciti, ha infatti commentato la composizione del nuovo governo. Raciti non riconosce la composizione della nuova giunta, in particolare la delegazione del Pd cooptata dal governatore nel suo quarto esecutivo in tre anni di legislatura. “Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, – si legge subito dopo in una nota di Palazzo d’Orleans – ha chiesto di incontrare il segretario regionale del Pd Fausto Raciti, per discutere ed affrontare insieme il problema della mancata partecipazione dell’area Lupo al governo”. Ma i problemi del governatore non sono finiti qui: “Prendiamo atto della composizione del nuovo governo da parte del presidente Crocetta, ma constatiamo che nessun rappresentante del nostro gruppo è stato designato né tra i politici né tra i tecnici”. Lo affermano i deputati Giovanni Di Giacinto, Antonio Malafarina, Nino Oddo e Antonio Venturino. Tre su quattro erano (sono?) deputati del Megafono, il movimento fondato dal governatore.

“Leggo da alcune agenzie di stampa che Ncd avrebbe un assessore tecnico nella giunta regionale siciliana. Ribadisco che noi siamo e restiamo estranei alla giunta di governo. Nessuno dei membri della giunta ci rappresenta e, nello specifico, non ho il piacere di conoscere personalmente l’illustre professionista che ci viene attribuito”. Così il leader di Ncd e ministro dell’Interno, Angelino Alfano sul nuovo Governo Crocetta. “Restano dunque ferme, per quanto ci riguarda, le posizioni sempre ribadite nelle nostre dichiarazioni pubbliche e ufficiali. Riforme strutturali per la Sicilia sì, governo no, né in forma diretta né indiretta. Noi siamo estranei al governo Crocetta e a questa giunta”. 

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