Crollo condotta fognaria | "Paura che la terra ceda" - Live Sicilia

Crollo condotta fognaria | “Paura che la terra ceda”

Le condizioni sono peggiorate dopo le violente piogge della scorsa settimana, allargando una delle voragini e riaprendone una sistemata due mesi fa. "Stiamo lavorando a un progetto per sostituire la condotta  - spiega l'assessore Bosco - ma il costo è molto elevato". GUARDA LE FOTO

CATANIA – Anche a Catania le strade cedono. Dopo Valverde e Acireale, l’asfalto crolla anche in città. Accade a San Giorgio, rione situato tra Librino e Monte Po dove, nel settembre di quest’anno, dopo la violenta bomba d’acqua che ha creato notevoli disagi in città, una tubatura del sistema fognario ha ceduto. Situazione peggiorata, e di molto, dopo le scorse piogge che hanno trasformato la via Tellaro in una vera piscina a cielo aperto. “Peccato che l’acqua era fognaria – denuncia il consigliere comunale di Catania futura, Salvo Spadaro. Ieri, le condizioni della strada erano tali – aggiunge – che è stato necessario l’intervento dell’idrovora per risucchiare la fanghiglia, parte della quale ricopre ancora il manto stradale”.

Una situazione drammatica si perpetua da mesi e ha spinto gli abitanti a cambiare abitudini: c’è chi, da tempo, non può accedere al proprio garage, dato che la voragine impedisce ingresso e uscita, ma c’è anche chi non permette più ai propri figli di giocare per strada. “Mio figlio ha 8 anni – racconta una residente, che sottolinea come anche il cattivo odore perpetuo non aiuti a vivere bene – e non può più uscire solo a giocare di fronte casa. Ho paura che il terreno possa franargli sotto i piedi”.

Proprio di fronte l’abitazione, c’è infatti un altro grosso buco: anche questo è stato causato dalla bomba d’acqua di settembre. L’asfalto ripristinato, però, alle successive piogge è saltato, palesando nuovamente il pericolo, aggravato dal fatto che, lungo la via Tellaro, le auto continuano a transitare, nonostante i divieti. “Le condizioni della zona sono critiche – afferma ancora Spadaro – anche per quanto riguarda le condizioni igienico sanitarie. Basta sentire i cattivi odori per rendersi conto che non è possibile continuare così”.

Che il problema sia delicato lo ammette anche l’amministrazione. L’assessore ai Lavori pubblici del Comune, Luigi Bosco, parla di “situazione molto seria”. “Purtroppo la questione non riguarda solo le manutenzioni – spiega – da momento che ha ceduto una condotta di 300 metri molto ampia di fognatura. Stiamo lavorando a un progetto per sostituirla – continua – ma il costo è molto elevato e dunque serve reperire le somme. Anche per questo – conclude – ci siamo attivati”.

Insomma, la possibilità che il disagio venga risolto a breve sembra remota. Con buona pace dei residenti di via Tellaro che, con un occhi al cielo e uno alla strada, continueranno a vivere immersi nei cattivi odori e con la paura che l’asfalto ceda sotto i piedi da un momento all’altro.


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