Bando per i beni confiscati| Al via la presentazione delle istanze - Live Sicilia

Bando per i beni confiscati| Al via la presentazione delle istanze

E' già on line il servizio del comune di Palermo per poter partecipare al bando per l'assegnazione di 50 fra ville, appartamenti, uffici e magazzini confiscati alla mafia.

Comune di Palermo
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PALERMO – E’ già on line il servizio del comune di Palermo per poter partecipare al bando per l’assegnazione di 50 fra ville, appartamenti, uffici e magazzini confiscati alla mafia che saranno riutilizzati per fini sociali, educativi, ludici e culturali. Sul sito ufficiale di Palazzo delle Aquile da mezzogiorno di oggi è possibile accreditarsi, dimostrando di avere le carte in regola.

La seconda fase, sempre telematica, sarà invece riservata alla consultazione dei beni e alla presentazione dei progetti, a seguito dei quali si stilerà una graduatoria. Una procedura totalmente informatizzata che dovrebbe concludersi all’inizio del 2016. Già numerose le realtà che hanno mostrato interesse per il bando.

Possono presentare istanza enti, associazioni, organizzazioni di volontariato, comunità per il recupero dei tossicodipendenti, associazioni di protezione ambientale e operatori dell’agricoltura. La domanda va presentata entro l’11 dicembre e saranno considerate prioritarie le proposte che riguardano attività di volontariato, socio-assistenziali e sanitarie, culturali con particolare attenzione al territorio, iniziative musicali e artistiche, spazi educativi e ricreativi per giovani.

“Grazie al lavoro che si è fatto in questi mesi e che ha portato all’acquisizione di un ampio parco di immobili – dice l’assessore al Patrimonio Luciano Abbonato – siamo riusciti a emanare questo secondo bando. Gli immobili sono tutti in buone condizioni e, al contrario che in passato, non richiedono grandi investimenti: si tratti di beni pronti all’uso, una risposta alle esigenze delle associazioni. La scelta delle procedure informatiche è dettata dalla volontà di garantire massima trasparenza, parità di accesso alle informazioni e celerità, riducendo enormemente i tempi di conclusione del procedimento che invece nel passato erano stati piuttosto lunghi. Invitiamo tutti a partecipare. Sono tutti beni che non potevano essere destinati all’emergenza abitativa: su questo fronte possiamo annunciare però che entro novembre avremo altri 15 appartamenti che metteremo subito a disposizione di chi ne ha bisogno”.

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