Crisi finita e assenti verso il rientro | Trapani, ora non perdere la testa - Live Sicilia

Crisi finita e assenti verso il rientro | Trapani, ora non perdere la testa

La debordante vittoria di sabato contro lo Spezia ha restituito serenità a un gruppo, che dopo il successo di Salerno aveva un po' smarrito la strada. Inoltre mister Cosmi ha a disposizione un gruppo più nutrito e ricco di talento, dopo la lunga sequela di infortuni.

calcio - serie b
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TRAPANI – Ora si riparte, senza fare passi falsi. “Questa vittoria va capita”, ha detto Serse Cosmi, e nessuno meglio di lui può conoscere il duplice significato di una goleada per uscire da una crisi. Perché da un lato c’è l’entusiasmo, la consapevolezza di non aver perso la forza che ad inizio stagione stava permettendo al Trapani di avere una classifica al di fuori da ogni ottimistica aspettativa, ma dall’altro c’è un “effetto Salerno” sempre pronto dietro l’angolo, ed è proprio questo ciò che il tecnico vuole evitare a tutti i costi. Piedi per terra, dunque, anche dopo la cinquina rifilata a quello Spezia che un paio di mesi fa sembrava dover recitare un ruolo da assoluto protagonista in questo campionato, perché la strada da percorrere è ancora lunga.

“A Salerno abbiamo vinto con una botta di culo, io l’ho detto e nessuno l’ha voluto capire”, ha sbottato in sala stampa il tecnico, forse dopo aver visto alcune facce fin troppo festanti. Perché la crisi, se mai c’è stata, è davvero finita, ma ci vuole un attimo a rientrare nel tunnel. Ecco perché la partita vinta in trasferta con la Salernitana va presa ad esempio: magari con lo Spezia c’è stata meno fortuna e più bravura, ma ciò non toglie che il Trapani non sia una squadra che possa permettersi scalpi di tale caratura con risultati del genere. E d’altronde lo stesso Cosmi ha constatato le poche differenze tra la prestazione casalinga col Vicenza e quella dell’ultimo turno. Stesse occasioni, ma meno colpi di classe, come quelli che hanno permesso a Citro e Coronado di scardinare la difesa spezzina.

Allora forse la chiave sta proprio in questo, permettere ai giocatori di maggiore estro di esprimersi senza affanni. Un Trapani più spensierato per potersi rilanciare in una classifica che dopo una sola vittoria appare già più rosea rispetto ad una settimana fa. Che non si parli però di playoff e di promozione: siamo ancora a novembre e i calcoli non vanno fatti certo adesso, sia che si parli di salvezza, sia che si provi a sognare qualcosa di più grande. L’insegnamento più grande da trarre dalla crisi di ottobre è proprio questo, continuare a pedalare a testa bassa, senza porsi obiettivi insensati a stagione praticamente iniziata. Con la mentalità giusta e col rientro di parte degli infortunati, Cosmi e il suo Trapani possono riprendere a macinare chilometri.


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