PALERMO – Si mette in moto la macchina organizzativa in vista delle prossime festività natalizie e del Capodanno. La giunta Orlando, nonostante le perplessità del Segretario generale, ha infatti approvato un atto di indirizzo con allegati i due avvisi, nonostante manchino i budget perché non è stato ancora approvato il bilancio. Una procedura anomala, segnala Fabrizio Dall’Acqua, perché non spetta alla giunta decidere cosa mettere in un avviso pubblico, quali siano i requisiti di accesso o i criteri di selezione, ma solo al dirigente.
Una obiezione che la giunta ha registrato, ma che non ha fermato la decisione degli assessori che intendono comunque avviare una fase esplorativa: in pratica le proposte che arriveranno formeranno una graduatoria, ma non impegneranno in alcun modo l’amministrazione che a breve pubblicherà gli avvisi. Del resto Palazzo delle Aquile vuole evitare di ripetere il copione degli anni scorsi, con bandi emanati all’ultimo minuto e procedure finite sotto la lente d’ingrandimento della magistratura ordinaria e contabile. La graduatoria servirà al Comune a conoscere per tempo le proposte, scegliendo le migliori una volta pronti i soldi.
Il primo avviso pubblico riguarda gli eventi natalizi, dal 22 dicembre al 6 gennaio: un cartellone che dovrà coinvolgere le comunità etniche così come ospedali, carceri e disabili. Due gli eventi di riferimento: Expo e gli sbarchi dei profughi. Una volta approvato il bilancio, il Comune non dovrà fare un nuovo bando di gara ma procederà all’acquisto diretto di eventi “unici e infungibili”, secondo la graduatoria stilata con l’avviso. I temi saranno quelli della pace, della solidarietà e della cultura, coinvolgendo anche le periferie e le borgate marinare con eventi tradizionali. Gli eventi multiculturali dovranno invece svolgersi in centro (piazza Bologni, San Domenico, Politeama, Pretoria, Massimo, Via Maqueda e corso Vittorio Emanuele con il percorso arabo-normanno).
Spazio anche al teatro (per bimbi, di prosa, dei pupi e rendering letterari), ma anche per la danza da svolgere in chiese, teatri, vie e piazze, per mostre d’arte e presepi. Le domande andranno presentate entro il 25 novembre.
Il Capodanno al Politeama dovrà prevedere un presentatore che si presti anche a show comici e un artista di fama nazionale o internazionale con una performance di almeno un’ora che inizierà a ridosso della mezzanotte. Prima spazio agli artisti locali. I fuochi d’artificio non saranno obbligatori. Alla fine spazio al dj set. “Consigliata” la presenza di una radio-tv che garantisca la diretta streaming. Le domande andranno presentate entro le 12 del 25 novembre.
