“Days of dinosaurs”, Catania| ospita la mostra spettacolo - Live Sicilia

“Days of dinosaurs”, Catania| ospita la mostra spettacolo

Già allestita in 20 paesi del mondo, l’esposizione dei dinosauri animati più grande realizzata finora, dal prossimo 28 novembre fino al 28 febbraio 2016 sarà visitabile al centro Etna Fiere di Etnapolis di Belpasso. La curatrice Francesca Matrunola: “E’ una manifestazione corale in cui i bambini si sentono anche protagonisti”.

BELPASSO – I dinosauri stanno per arrivare, non quelli veri, sia chiaro, ma ci vanno piuttosto vicino. La più grande mostra animata di creature del giurassico mai realizzata al mondo sta per sbarcare a Catania, esattamente al padiglione A2.2 del centro fieristico e congressuale EtnaPolis. “Days of the Dinosaur” è la mostra-spettacolo prodotta dalla Edutainment con il supporto del museo di Paleontologia del centro musei delle scienze Naturali e fisiche della Federico II, visitabile a partire dal 28 novembre prossimo fino al 28 febbraio del 2016. L’esposizione conta di un ricco programma con oltre 30 esemplari ricostruiti fedelmente a dimensione naturale, di un Dino cinema 3D e di attività per bambini.

L’Edutainment, azienda italiana specializzata nell’organizzazione di manifestazioni finalizzate ad istruire e educare i bambini non facendoli rinunciare al divertimento, attende ora di poter stupire tanti piccoli visitatori catanesi, come spiega la curatrice Francesca Matrunola. “La stessa parola “Edutainment” è un mix tra education e entertain; ovvero ‘intrattenimento educativo’. E’ esattamente lo scopo dei nostri progetti: trasmettere nozioni scientifiche ai bambini facendoli giocare. E’ una manifestazione corale in cui i bambini si sentono anche protagonisti”.

L’Etnapolis dunque si trasformerà in una vera e propria jungla del Mesozoico invasa da dinosauri giganti. “A Catania – prosegue Matrunola – occuperemo un padiglione di 4 mila metri quadri, ma abbiamo preso spazi pari anche a nove mila metri quadri. L’intera mostra prevede un percorso esplorativo, l’ ingresso è un grande giardino zoologico in cui i bambini possono ammirare questi dinosauri animati con la tecnologia animatronica a grandezza originale che si muovono e emettono suoni. Abbiamo, infatti, cercato di ricostruire l’habitat naturale in cui vivevano i veri dinosauri, ci sono scenari incredibilmente realistici con piante, giochi di luce e particolari scenografie”.

Oltre alla mostra sono previste, dunque, numerose “Dino” attività volte a stimolare l’attività e la curiosità dei tanti visitatori. “Concluso il percorso – aggiunge – i bambini che hanno vissuto questa esperienza così inusuale ed emozionante, guardando da vicino i dinosauri, non vanno a casa, ma rimangono a giocare. Insomma, non finisce tutto lì così come accade nei musei tradizionali. La mostra include una grande area ludica di 800 metri quadri in cui i bambini potranno intrattenersi svolgendo tante attività ed elaborare tutto ciò che hanno appena visto con i loro stessi occhi. Potranno cavalcare i dinosauri, cercare i resti fossili nella vasca, giocare con enormi esemplari animati e poi prendere parte ai tanti workshop tenuti dai nostri paleontologi e studenti di paleontologia che collaborano con noi. I bambini amano moltissimo questa seconda parte della mostra. Sanno davvero tutto dei dinosauri e fanno infatti difficilissime e tante domande ai nostri studiosi”.

Già stata allestita in 20 paesi del mondo l’esposizione è un classico dell’Edutainment e ha già riscosso enorme successo tanto da averla resa famosissima. “Siamo stati – dice – in sud Africa, Argentina, Venezuela, Stati Uniti, Spagna, a Parigi dove abbiamo raggiunto i due milioni di visitatori. Il successo è stato strepitoso, eppure alla base l’idea della mostra è in realtà molto semplice: la passione per i dinosauri che accomuna da sempre quasi tutti i bambini. Ma è un interesse che poi sfocia nell’approfondimento di diversi campi: dalla preistoria, la biologia, l’antropologia, la genesi della terra, ecosistema, l’impatto dell’uomo sulla terra. Ecco proprio questo crediamo sia l’elemento più bello: ci sono tanti spunti da poter insegnare ai ragazzi partendo proprio dalla loro semplice passione per il dinosauro.

La mostra spettacolo è prodotta interamente dalla Edutainment. Si tratta di una vera e propria gigante operazione finanziaria che si aggira intorno al mezzo milione di euro. “I costi – spiega Matrunola – per la realizzazione di una mostra di tale portata sono davvero enormi, innanzitutto per produrre questi giganti animati, il trasporto, gli allestimenti e poi il personale qualificato di paleontologi di cui ci avvaliamo. Diciamo che si tratta di una produzione piuttosto importante sul piano dei costi, e tutto è finanziato privatamente. Abbiamo acquisito cinque anni fa la mostra da una società argentina di palentologia la quale nel lontano 1999, prendendo spunto dai fossili ritrovati negli scavi argentini, ebbe l’idea di ricostruire i dinosauri in tridimensioni. E così è iniziata l’avventura. Ogni anno l’esposizione va poi rieditata, messa al passo anche con le nuove tecnologie”.

Fondamentale per la buona riuscita della mostra si è rivelato il supporto fornito dai paleontologi, appunto. “Il rapporto con le istituzioni – continua – e con accademici di altissimo livello è per noi un motivo di grande orgoglio. Sono paleontologi esperti che hanno compreso l’importanza della divulgazione scientifica e hanno reso possibile una manifestazione corale che continua a regalarci tante soddisfazioni”, conclude la curatrice della Edutainment, Francesca Matrunola.

 

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