CATANIA – Dietro front dell’amministrazione sulla pedonalizzazione di una piccola parte di piazza Federico II di Svevia. Il sindaco Bianco, dopo essersi consultato con il presidente della Commissione Trasporti Carmelo Sofia ha stabilito di rivedere il provvedimento preso qualche tempo fa. Sofia ha infatti illustrato al primo cittadino le necessità dei commercianti che hanno lamentato un calo di fatturato dovuto proprio alla parziale chiusura.
“Bianco – si legge nel comunicato inviato da Palazzo degli Elefanti – accompagnato dall’assessore alla Mobilità Rosario D’Agata, ha effettuato un sopralluogo nella zona insieme con i tecnici comunali. Verificato che gli effetti sulla circolazione erano troppo gravosi è stato deciso di procedere a una modifica del Piano del traffico permettendo il solo passaggio dei veicoli pur mantenendo il divieto di sosta e una parziale di pedonalizzazione”.
Da quanto affermato, il nuovo Piano, che entrerà in vigore a partire dal prossimo lunedì, prevederà dunque il divieto di sosta e una parziale pedonalizzazione di una parziale pedonalizzazione, dal momento che l’isola pedonale del “Castello liberato” altro non era se non un rettangolo.
Deluso e amareggiato il consigliere della prima municipalità, Davide Ruffino, tra i sostenitori dell’iniziativa di pedonalizzazione dell’area, a vantaggio degli abitanti del quartiere e, in generale, di una delle più belle piazze di Catania. Amarezza che il consigliere democratico della municipalità Centro storico consegna a Facebook.
“L’amministrazione ha deciso, a seguito di sopralluoghi da parte di due commissioni comunali, (viabilità e commercio) che la micro isola pedonale davanti il Castello Ursino non sa da fare, insomma, i ragazzini “do quatteri” con i motorini hanno difficoltà a fare giro tondo, la commerciante storica, deve ricevere le merci ha il camion grande, e quindi non ci passa “da travessa”, le persone che vanno a mangiare la carne di cavallo, hanno bisogno di parcheggiare la macchina “dda propriu davanti u casteddu”. Insomma tutto deve restare immutato, le macchine in doppia fila, i parcheggiatori abusivi e quello all’angolo che vende le arance, insomma non bisogna rompere gli equilibri!”.
Soddisfatto, invece, Francesco Sorbello di Confcommercio. “Con la riapertura di piazza di Svevia la circolazione veicolare è stata riconosciuta – afferma francesco sorbello vice direttore provinciale della Confcommercio Catania – la ragione del lavoro. Le istanze che provengono dal mondo del commercio sono le istanze di gente che lavora. Abbiamo bisogno di lavorare in serenità, di lavorare senza ulteriori ostacoli e difficoltà, non possiamo permettere che certe scelte in materia di viabilità compromettano le esigenze di centinai di lavoratori, di tantissimi commercianti che sono poi l anima della città. Il binomio commercio – viabilità è inscindibile: nell’elaborazione di nuovi piani di viabilità, anche se in micro zone della città, occorre considerare le ripercussioni che si determinano sul commercio, perché se muore il commercio muore la Città. Il commercio è uno strumento per rendere viva e vitale la città, per non farla cadere nel degrado. La commissione consiliare commercio presieduta da Ludovico Balsamo e quella viabilità presieduta da Carmelo Sofia hanno bene interpretato le nostre istanze, rappresentandone anche all amministrazione che, così, ha potuto prendere una giusta decisione che apprezziamo moltissimo”.
