PALERMO – Legata alla sedia. Costretta a tenere la bocca chiusa. Girata con violenza nel letto. Sono drammatiche le immagine dei maltrattamenti subiti da un’anziana di Roccamena. Due donne, di nazionalità rumena, dovevano prendersi cura di lei ed invece sono finite sotto processo per maltrattamenti aggravati dalla crudeltà e sequestro di persona.
“Sono immagini forti, ma la divulgazione è l’unico modo per evitare che qualcun altro subisca lo stesso trattamento – spiega l’avvocato Stefano Giordano che assiste la famiglia della donna parte civile -. Ecco perché i mie assistiti hanno acconsentito alla pubblicazione senza filtri”.
Il video fa parte del fascicolo processuale. Mirela Getuta Leu, 36 anni, e Maria Verbceanu, di 51, hanno chiesto di patteggiare due anni di carcere con la sospensione della pena. Il pubblico ministero della Procura di Termini Imerese, Guido Schininà, ha ha accolto la proposta: “In pratica – spiega l’avvocato Giordano – le due imputate potrebbero non scontare un solo giorno di carcere”. L’ultima parola spetta al giudice per le indagini preliminari.
Le immagini sono state registrate dalle telecamere piazzate dai parenti dell’anziana, preoccupati per i ripetuti furti in paese. Non si aspettavano che filmassero le scene agghiaccianti. È stata l’anziana a a dire, nonostante la scarsa lucidità mentale, che dovevano guardare le video riprese che raccontano di un’anziana legata alla sedia con un lenzuolo, la bocca tappata ogni qualvolta chiedeva qualcosa e gli occhiali strappati con forza.