Pua, l'intervento del Comitato: |"Uno scenario inquietante" - Live Sicilia

Pua, l’intervento del Comitato: |”Uno scenario inquietante”

Il Comitato No Pua, sabato mattina, terrà una conferenza stampa sul Piano Urbanistico Attuativo della Playa. Intervento di CittàInsieme e di Catania Bene Comune.

CATANIA – Il Comitato No Pua si batte da anni contro il Piano Urbanistico Attuativo Catania Sud perché riteniamo il progetto uno scempio ambientale, un’idea di sviluppo assolutamente sbagliata e fallimentare, una speculazione edilizia a favore di Mario Ciancio (che ha acquistato i terreni quando avevano una destinazione agricola e dopo l’approvazione della variante se li ritrova edificabili) e della mafia che come abbiamo visto era pronta a sfruttare “l’affaire” P.u.a.

Gli articoli di stampa, relativi all’udienza preliminare dove si dibatte il rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa, di Mario Ciancio, aprono uno squarcio sorprendente dietro l’approvazione dell’affaire Pua e dimostrano la fondatezza della nostra lotta e degli esposti presentati dal Comitato, che probabilmente hanno contribuito a fare luce sulla vicenda.

La notizia che la società “Stella Polare” ha avuto tra i soci fondatori due persone vicine alle famiglie mafiose dei Laudani e degli Ercolano e quella sulla telefonata intercorsa tra il Sindaco di Catania Enzo Bianco, due mesi prima di essere eletto, e Mario Ciancio proprio sull’approvazione del Pua, aprono, se confermate, uno scenario inquietante e sconvolgente sugli interessi che stanno dietro alla realizzazione del Piano Urbanistico Attuativo e che vedono coinvolti imprenditoria, mafia e politica ai massimi livelli.

Adesso è chiaro perché l’amministrazione ha più volte rifiutato il confronto sul Pua che il Comitato ed altre 25 associazioni avevano richiesto con una lettera pubblica. Il Sindaco è persona che mantiene la parola. Il Pua si doveva fare, presto, subito, senza discussioni… senza rompiscatole… Catania ha bisogno di un Sindaco che fa gli interessi della città. Bianco ne prenda atto e si dimetta. Sabato incontriamo i giornalisti, perché stiamo mettendo insieme tutti i tasselli del puzzle sul Pua e vogliamo rendere noto a tutta la città il quadro che ne viene fuori.

La posizione di Catania bene Comune. “Le intercettazioni riportate dal quotidiano Meridionews, emerse durante l’udienza sull’eventuale rinvio a giudizio di Mario Ciancio per concorso esterno in associazione mafiosa, raccontano dei rapporti tra l’Avvocato Enzo Bianco e il noto imprenditore Mario Ciancio Sanfilippo, due mesi prima delle elezioni comunali 2013, e dell’interesse di Bianco nell’accreditarsi agli occhi del Ciancio, proprietario di alcuni terreni, come “sostenitore” della variante urbanistica del PUA.

Un progetto presentato dalla Società Stella Polare che ha avuto tra i soci fondatori due personaggi ritenuti vicini alle famiglie mafiose Laudani e Ercolano. Sarà la magistratura a far piena luce sugli intrecci, sui rapporti, sui tornaconti elettorali ed economici tra l’attuale Sindaco della città, l’editore Mario Ciancio in attesa di rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa e la Società Stella Polare.

Leggendo gli articoli di stampa e seguendo le vicende giudiziarie appare evidente che esista a Catania un Sistema di potere che coinvolge mafia, imprenditoria e politica, che ha compromesso il sistema democratico della città ed ha influenzato il risultato elettorale del 2013. Un sistema di potere che ha coinvolto l’intera Giunta, ogni gruppo politico presente in Consiglio Comunale, le organizzazioni sindacali confederali, alcune associazioni di categoria. L’attuale amministrazione comunale guidata da Enzo Bianco ha perso, evidentemente, ogni credibilità e autorevolezza.

È necessario che ogni esponente della Giunta e ogni consigliere comunale che ha votato le varie delibere sul PUA dia spiegazioni alla città. Le ombre gettate sulle elezioni comunali del 2013 delegittimano la rappresentanza istituzionale uscita dalle urne, che evidentemente non può più ricoprire tale ruolo. È necessario che si torni immediatamente a votare. Catania Bene Comune, parte del Comitato No Pua, parteciperà alla conferenza stampa indetta dal Comitato sabato 14 novembre alle ore 10,30 in Piazza Duomo. In quella occasione verranno approfondite le denunce sul sistema di potere Ciancio-Bianco e si comunicheranno alla città le prossime iniziative. Catania è anche la città delle persone oneste e dei giornalisti coraggiosi.

Interviene anche il movimento CittàInsieme. “Sul PUA vengono fuori particolari inquietanti. Al di là di un giudizio sulla validità o meno del progetto, sia per l’impatto ambientale che per i percorsi contorti che hanno portato alla edificabilità terreni prima destinati all’agricoltura, vengono fuori infiltrazioni mafiose e, ora, notizie di intercettazioni che, se corroborate dai fatti, gettano forti ombre e perplessità su tutto il progetto e sulla amministrazione della città. È necessario che la magistratura faccia luce su tutta la vicenda”.


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