RANDAZZO – Continuano le proteste dei lavoratori forestali di Randazzo. Da ieri in sette hanno cominciato uno sciopero della fame per chiedere a gran voce al direttore dell’Azienda foreste di Catania la possibilità di recuperare i giorni di assenza giustificati, così da potere maturare le necessarie giornate lavorative che invece ora, con le continue sospensioni, rischiano di non essere raggiunte. Una protesta pacifica iniziata in mattinata da due operai e a cui poi, nel corso della giornata, si sono uniti altri cinque. Di sera la decisione di trascorrere la notte nell’aula consiliare Falcone e Borsellino.
Aperte le porte del Comune, il sindaco Michele Mangione ha subito informato della protesta il direttore dell’Azienda foreste, Antonio De Marco. L’Azienda però, come riferisce lo stesso primo cittadino, non si trova nelle condizioni di potere soddisfare le richieste dei forestali visto che attualmente i cantieri sono stati sospesi.
La protesta dunque continuerà ad oltranza, con i lavoratori decisi a non arrendersi almeno fino a quando non torneranno i loro colleghi partiti stamattina alla volta di Palermo, e con loro anche il sindaco, per manifestare e chiedere un sicuro riavvio lavorativo per completare le giornate previste nell’anno.
