"Buon volo, amore mio" - Live Sicilia

“Buon volo, amore mio”

C'è ancora la terraferma quando Emanuele posta le foto. C'è ancora 'rete internet' sul cellulare che gli permette di pubblicare cinque foto - qui ne vediamo una, tagliata, come un saluto - e regalare un sorriso, assieme al papà, agli amici social. Poi, il silenzio.

CALTANISSETTA (GELA)– “Buon volo amore mio, che Dio ti protegga… Avvisami quando arrivi”. Quando Emanuele prende quota, col suo papà, l’unico e ultimo contatto con la sua mamma è facebook. Oltre alle stazioni della Capitaneria di Porto e le basi di Sigonella che seguono la rotta, resta il social a cui Enza Scollo, la mamma del giovane 26enne, si affida per condividere una preghiera, un augurio, un’emozione. Non poteva sapere che sarebbe stato il suo ultimo contatto, prima che l’aereo con padre e figlio precipitasse.

“Che Dio ti protegga…”. Tre puntini di sospensione dopo una premurosa preghiera che mamma Enza rivolge al figlio e che lasciano spazio a pensieri sospirati, difficili da interpretare a parole. È una famiglia credente, cresciuta all’ombra della Chiesa, quella di Emanuele e Giuseppe. Lo zio, monsignor Grazio Alabiso, fino all’inizio di quest’anno, è stato vicario foraneo a Gela. Anche il papà, medico dentista, porta sul velivolo uno stemma religioso.

“Avvisami quando arrivi”. C’è tutta la preoccupazione, legittima, di una mamma nelle parole che posta su Fb, che si fanno spazio tra l’entusiasmo dei commenti degli amici di Giuseppe ed Emanuele. C’è ancora la terraferma quando Emanuele posta le foto. C’è ancora ‘rete internet’ sul cellulare che gli permette di pubblicare cinque foto e regalare un sorriso, assieme al papà, agli amici social. Poi, il silenzio. Per finire tra le nuvole. E restarci.


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