Nato a Catania, classe ’85, Luca Sammartino è un odontoiatra. Alle ultime elezioni regionali ha ottenuto un successo eccezionale: primo degli eletti nella lista dell’Udc davanti a Lino Lenza. Nel collegio di Catania, infatti, è riuscito a ottenere 12.567 preferenze, secondo, tra tutti i candidati nella provincia etnea, solo al grillino Giancarlo Cancelleri e al candidato Mpa Nicola D’Agostino, adesso in Sicilia futura. Pochi mesi dopo l’elezione, Sammartino ha deciso di seguire proprio Leanza nella creazione di “Articolo 4”, un gruppo che ha finito per “spaccare” l’Udc e per inglobare deputati di tradizioni politiche differenti, a sostegno del governo di Rosario Crocetta. Il capogruppo del nuovo soggetto di Sala d’Ercole è proprio Luca Sammartino. Articolo 4, però, finisce per “deflagrare”, come spesso accade, a causa di un rimpasto. Leanza decide di indicare l’avvocato Nino Caleca, e un pezzo del movimento non ci sta: sarà scissione. Leanza darà vita a Sicilia democratica, mentre gli altri manterranno per qualche mese la denominazione. Fino alla “Leopolda sicula” voluta da Davide Faraone. I cinque deputati “superstiti” (Sammartino, Anselmo, Sudano, Ruggirello e Nicotra) decidono di confluire nel Pd. E adesso Sammartino punta alla guida del gruppo più numeroso di Sala d’Ercole.
Eletto con l’Udc, capogruppo di Articolo 4 | Chi è Luca Sammartino
Luca Sammartino
Per lui grande consenso alle elezioni regionali: a Catania nella lista dei centristi arriva prima di Leanza. Odontoiatra, trent'anni, è approdato al Pd dopo la "Leopolda sicula" organizzata da Faraone. E il sottosegretario è uno dei suoi sponsor per la corsa a capogruppo.
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