Supera tutti i controlli a Punta Raisi |Ma l'aereo è quello sbagliato - Live Sicilia

Supera tutti i controlli a Punta Raisi |Ma l’aereo è quello sbagliato

Un uomo aveva superato tutte le verifiche per il rischio-attentati. Ma finché non è arrivato a bordo nessuno si è accorto che non aveva il biglietto per quel volo ma... per uno in partenza da Verona. Gesap: "I controlli contro il rischio-bombe riguardano il passeggero e i bagagli".

PALERMO – Era diretto a Verona, come sua abitudine, ma è rimasto a terra, senza poter partire. Ogni due settimane, infatti, F.O., libero professionista siciliano di 52 anni, raggiunge la famiglia nella cittadina veneta e anche questa mattina avrebbe replicato il copione. Solo che, a bordo dell’aereo, uno steward della Ryanair lo ha invitato a scendere perché non aveva diritto a stare a bordo. “C’era un errore nel biglietto – spiega l’uomo -. Il biglietto era un Verona-Palermo e non un Palermo-Verona e se ne sono accorti sono all’ultimo”.

È l’alba di questa mattina quando l’uomo si trova al Falcone-Borsellino. All’aeroporto di Palermo l’allerta è massima e i controlli antiterrorismo, visti i recenti attacchi a Parigi, sono stati intensificati. Il monitoraggio, da parte delle forze dell’ordine, è stato potenziato e i dispositivi di sicurezza puntano al controllo accurato di ogni passeggero. Il cinquantaduenne, con il suo bagaglio a mano, supera i controlli al metal detector e, anche, quello al gate con la carta d’imbarco errata. È già a bordo, però, quando gli uomini della GH, che si occupano dei servizi a terra, si accorgono che dell’errore. Avvisano subito il comandante che provvede immediatamente a far scendere l’uomo. “Non è un episodio che ha a che vedere con i controlli antiterrorismo – spiegano dalla Gesap -. I controlli sono stati efficaci”.

È così che l’uomo si ritrova a bordo. “Ho probabilmente sbagliato a fare la prenotazione – spiega l’uomo -. Non me ne sono accorto fin quando non sono salito sull’aereo. Vado in veneto almeno due volte al mese dalla mia famiglia, prenoto sul sito tanti voli, sempre andata e ritorno. Questa volta, in buona fede, avrò invertito l’arrivo con la partenza. Sono salito per ultimo e alle mie spalle si è chiuso il portellone dell’aereo. Per caso uno steward della Ryanair si è accorto che la mia era una carta d’imbarco per Palermo da Verona, dello stesso giorno, ma alle 8.40. Il mio biglietto era stampato su un foglio A4 bianco, come richiede la stessa compagnia aerea. Hanno controllato se fosse un errore di stampa, ma inavvertitamente ho sbagliato io stesso la prenotazione e non me ne sono accorto neppure facendo il check-in online. Non avendo diritto a stare sull’aereo, hanno riaperto il portellone, mi hanno fatto scendere in pista e, con una navetta, mi hanno riportato all’aeroporto”.

“Quello fatto in aereo si chiama ‘terzo controllo’ – spiegano dalla Gesap -. Per fortuna è andato a buon fine. Generalmente i controlli si svolgono su un doppio binario, alle persone e ai bagagli, per evitare si imbarchi armi o strumenti pericolosi. La stessa minuziosità viene applicata alle carte d’imbarco. È la GH ad occuparsi dei servizi a terra e, generalmente con i biglietti elettronici non succedono di questi errori. Così il comandante dell’aereo ha ritenuto opportuno farlo scendere, chiamando l’interpista e riaccompagnandolo all’uscita”. Per evitare episodi spiacevoli di questo tipo, una novità assoluta come detto a LiveSicilia, è il ‘pre-imbarco’. “Useremo dei palmari che faranno dei controlli alla persona – prosegue la Gesap -. Verificheremo prima dell’imbarco la validità di questi biglietti. Se la luce sarà verde il passeggero si potrà imbarcare. Si tratta di un pre-filtro per evitare episodi spiacevoli di questo tipo”.

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