Zamparini decide, saltano in tre |Maresca, Rigoni e Daprelà: è finita - Live Sicilia

Zamparini decide, saltano in tre |Maresca, Rigoni e Daprelà: è finita

Non solo parole, la sconfitta contro l'Alessandria porta a un vero e proprio terremoto prima annunciato e adesso concretamente attuato: il difensore e i due centrocampisti epurati, non partiranno per Bergamo.

PALERMO – La lista è fatta, Zamparini ha deciso. Enzo Maresca, Luca Rigoni e Fabio Daprelà non partiranno per Bergamo col resto della squadra, una misura che si protrarrà fino a gennaio, salvo ripensamenti. Sono dunque queste le tre teste che salteranno dopo la figuraccia messa in mostra in Coppa Italia contro l’Alessandria e dopo la minaccia che lo stesso presidente ha fatto al termine della sfida contro i grigi piemontesi. Nessuna pietà per chi, stando al pensiero del patron, ha giocato contro Ballardini, dando un segnale ben preciso nella prestazione “indegna” di mercoledì, come lui stesso l’ha definita.

Enzo Maresca non è al primo scontro con Zamparini. Il centrocampista ha già vissuto le prime frizioni col presidente nell’anno del ritorno in massima serie. Un ritiro iniziato tra voci di possibili addii e di esclusioni dalla rosa, fino all’utilizzo nella partita di San Siro contro il Milan. Da lì la decisione di Iachini di non escluderlo dall’undici titolare e una serie di prestazioni positive, che hanno portato al rinnovo del contratto fino al 2016. Una scelta che Zamparini ha rimpianto pochi mesi dopo, tant’è che nel ritiro successivo Maresca ha iniziato da corpo estraneo. Allenamenti a parte, rischio di esclusione dalla lista, fino al déjà-vu: Iachini lo rilancia e lui risponde positivamente sul campo. Stavolta però Iachini viene esonerato e, dalla propria pagina di Instagram, il regista critica la decisione di Zamparini. E stavolta la rottura è totale, con la fine ingloriosa sul campo del “Barbera” contro l’Alessandria.

Il match di Coppa Italia era l’ultima occasione per Fabio Daprelà di mettersi in mostra. Lazaar è titolare fisso da oltre un anno e per l’esterno svizzero non ci sono state molte chance, tutte tra l’altro fallite. Il cambio di tecnico poteva essere il momento giusto per rilanciarsi, ma il terzino ha mancato l’ennesima occasione per far bene. Stavolta non possono esserci giustificazioni e a gennaio si proverà a fare quel che non si è fatto in estate. Esclusione immediata e cessione in programma nella finestra invernale, cosa che in estate non è potuta realizzarsi per l’addio obbligato di Emerson (che potrebbe essere un nuovo obiettivo per la fascia sinistra).

L’esclusione più clamorosa, ma per certi versi non inaspettata, è quella di Luca Rigoni. Uno dei più positivi della passata stagione, un titolare fisso con Iachini in panchina, relegato tra le seconde linee da Ballardini nelle sue due partite, complici un’operazione allo zigomo e l’influenza. Ma questo, in realtà, c’entra ben poco riguardo agli attriti tra il centrocampista e Zamparini, che lo ha definito “anziano” e ha suscitato le ire del giocatore. La risposta via social è stata seguita da un tentativo di sdrammatizzare, ma a quanto pare non è bastato. E anche per la mezzala, autore di nove reti lo scorso anno e fedelissimo di Iachini, è scattato il taglio.


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