TRAPANI – A Cesena non si sta certo vivendo un momento felice, e il Trapani sa di dover cambiare marcia in trasferta. Due elementi che si andranno a scontrare nel turno infrasettimanale di domani, quando allo stadio “Dino Manuzzi” i granata di Serse Cosmi cercheranno il colpaccio in terra romagnola. Una chance per risalire in zona playoff e per certificare la crisi di una delle big del torneo, ma Cosmi pensa ad altro: “Andremo nella casa della squadra che ha fatto più punti sul proprio campo, dunque dobbiamo cercare di limitarli. Devo essere sincero, ho in testa alcune soluzioni, ma non ancora quella definitiva. Devo valutare le condizioni psicologiche di alcuni giocatori, quale sistema di gioco mettere in campo in riferimento all’avversario, dato che in trasferta finora abbiamo avuto dei problemi”.
Già, un bel po’ di problemi. Cosmi ha intenzione di risolverli, anche se servirà la collaborazione di tutta la rosa: “Finora c’è stato un Trapani esterno e un Trapani casalingo, adesso cercheremo di costruire un Trapani esterno diverso per portare a casa dei punti”. Puntando, come sabato scorso, sulla verve realizzativa di un ritrovato Citro: “Dentro di sé ha questi colpi, per la categoria può fare la differenza. Sta aiutando molto la squadra anche nella fase difensiva, in più sta trovando dei gol per così dire sporchi, che sono quelli fondamentali per un attaccante. Io in precampionato avevo la consapevolezza che potesse diventare un giocatore a cui dare fiducia, e mi ha ripagato alla grande. In trasferta ha avuto anche lui un rendimento in calo e bisognerà capirne il motivo”.
Intanto Cosmi fa i conti con i soliti problemi fisici. C’è chi recupera e c’è chi si ferma: “La preoccupazione è per chi non gioca, speri sempre di trovare gente fresca e non la trovi. Spero non ci siano problemi fisici, adesso posso fare le formazioni puntando su un certo blocco in tutti i ruoli”. L’impegno ravvicinato non porterà Cosmi a scegliere il turnover. Ciò però non significa che non ci saranno cambi: “Nel Crotone hanno giocato Balasa e Budimir, reduci da centoventi e novanta minuti, e hanno corso per tutta la partita. Anche il Cesena ha giocato sabato allo stesso orario, non ci sono né vantaggi, né svantaggi. Semmai può contare il fattore psicologico, perché a Cesena dovrebbe essere un piacere giocare. Chi sa capirlo, trova lì il campo giusto per giocare. Non capire emotivamente dove ti trovi potrebbe essere negativo”.
Potrebbe essere finalmente il giorno del rientro da titolare di Terlizzi, apparso già in forma negli spezzoni concessi da Cosmi nelle ultime settimane: “Solitamente ci sono delle fasi di miglioramento seguite da fase di stasi, che lui però non ha. Ha dei piccoli miglioramenti, ma sia chiaro: se non fosse lui, non parleremmo nemmeno della possibilità di impiego. Siccome è lui, con la sua classe e il suo carisma, ha le sue chance per tornare prima del previsto. Il vero Terlizzi si vedrà comunque nel girone di ritorno”. Un’ultima battuta Cosmi se la concede sulla sua linea offensiva: “I nostri attaccanti costano quanto il quinto attaccante di una squadra di Serie B. Bisognerebbe farci degli studi universitari sul nostro modello. Coronado, poi, parlando sempre di costi, l’abbiamo comprato alla Conad…”.
