MESSINA – “Un crocevia importante”. Così Alessandro Berardi etichetta il derby di sabato sera con l’Akragas, per un Messina voglioso di tornare al successo dopo oltre un mese. Se però il Messina vorrà tornare al successo, così varrà anche per la compagine guidata da Nicola Legrottaglie, reduce da quattro ko di fila che hanno messo in seria discussione la panchina dell’ex difensore della Juventus: “Vengono da alcuni brutti risultati e corrano cambiare marcia- prosegue l’estremo difensore peloritano – e questa partita sarà un crocevia importante. Per noi sarà una gara come le altre,dovremo approcciarci con la nostra solita grinta, vincere sarebbe davvero importante per noi, perché in questo momento i risultati stanno venendo un po’ a mancare”.
Berardi però analizza le prestazioni del Messina nell’ultimo periodo e non se la sente di tirare le orecchie ai suoi compagni di squadra: “Penso che come approccio abbiamo sbagliato solo Catanzaro, che è una battuta d’arresto che ci può stare. A Lecce abbiamo preso una ripartenza nel nostro momento migliore e con la Juve Stabia affrontavamo una squadra in salute che veniva da sei risultati utili consecutivi, ma in campo si è vista grande differenza nell’approccio, nell’aggressività e nella voglia di conquistare i tre punti”.
Il periodo no dei giallorossi è coinciso anche con la sterilità del reparto offensivo: “I nostri attaccanti lavorano tanto per la squadra, è normale che nel fare il doppio lavoro si disperdano numerose energie – ha dichiarato Berardi – Questo non deve essere un problema, perché noi siamo una squadra equilibrata che sta lì dietro e sa come ripartire e muoversi, proponendo gioco nel momento opportuno. I gol arriveranno, ne siamo certi: gli attaccanti stanno facendo molto bene e svolgono al meglio il lavoro che chiede loro il mister”.. Nel Messina del futuro l’estremo difensore laziale avrà un ruolo primario, infatti è pronto il rinnovo del contratto: “Con il direttore Argurio c’è già un’intesa di massima”.
