La Sicilia "vista" da Pucci Scafidi | Presentato il book "Terra Madre" - Live Sicilia

La Sicilia “vista” da Pucci Scafidi | Presentato il book “Terra Madre”

Distese marine, montagne, monumenti, colori, tradizioni e sapori. Il fotografo palermitano raccoglie nel suo nuovo libro una serie di scatti dal significato profondo, tracciando un itinerario ideale di quelli che sono i luoghi più nascosti e, forse, più ignorati dell'Isola.

Palermo, villa Lampedusa
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PALERMO – È stato presentato a Villa Lampedusa il dodicesimo libro fotografico di Pucci Scafidi, intitolato “Terra Madre”. Alla presentazioni sono intervenuti, oltre all’autore del book, il già Rettore dell’Università di Palermo Roberto Lagalla, il presidente della Sicily By Car Tommaso Dragotto, il presidente di Asset Consulting Giuseppe Guttadauro e l’editore del gruppo editoriale Novantacento Giuseppe Amato. L’opera artistica, perché così merita di essere definita, porta lo stesso titolo del docu-film presentato a Expo, prodotto da Tommaso Dragotto e la cui regia è stata affidata al fotografo palermitano. Sfogliando le pagine del libro dell’artista, si possono ammirare le immagini che descrivono gli angoli della Sicilia, arricchite da didascalie e citazioni storiche. Ogni scatto ha un profondo significato e traccia un itinerario ideale di quelli che sono i luoghi più nascosti, e forse, più ignorati dell’Isola. Distese marine, montagne, monumenti, colori, tradizioni e sapori di Sicilia: Pucci Scafidi, anche questa volta, si è ispirato alla sua terra madre, la Sicilia, fermando in uno scatto fulmineo storie e tradizioni secolari.

“È stato un piacere far conoscere ai siciliani ciò che ancora non conoscono – ha detto Tommaso Dragotto –. Questa è un’isola piena di cultura, di sapori e di odori e merita di essere amata”. All’intervento del presidente di Sicily By Car è seguito quello del professor Lagalla: “Questo libro, così come il film, è un atto d’amore verso la Sicilia ed è un prodotto dell’arte. Cosa c’è dietro ogni immagine? La denuncia di una violenza usata contro la madre, la Sicilia. Abbiamo dei figli avidi e capaci di saccheggiarla o di ignorarne le doti”. Bellezza spesso offesa anche da “personaggi come Vecchioni, cantautore di cui sono grande ammiratore ma che ha offeso la volontà e le intelligenze – sostiene Lagalla- di quei siciliani che vogliono cambiare questa terra”.

Al docu-film e al book fotografico seguirà un nuovo progetto che dovrebbe essere pronto per il prossimo anno. “Attraverso un artista francese, Fabrice Moireau, stiamo dando vita a 300 acquerelli sulla Sicilia – conclude Dragotto –. Faremo una mostra e un libro con le fotografie di Pucci Scafidi”.

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