L'omicidio di Paternò| Sospettato in stato di fermo - Live Sicilia

L’omicidio di Paternò| Sospettato in stato di fermo

Gli sviluppi dell'assassinio del 66enne Natale Pedalino trucidato con almeno trenta coltellate. Fermato A.G, 57enne di Belpasso e docente di Musica a Palermo. Inchiodato da una traccia ematica analizzata dai Ris di Messina (nella foto). IL VIDEO

PATERNO’. Si è avvalso della facoltà di non rispondere, il sospettato accusato di avere trafitto a morte con almeno trenta coltellate, il 66enne paternese Natale Pedalino rinvenuto cadavere in una stradina alla periferia di Paternò. L’uomo, G.A., 57enne di Belpasso e docente di Musica a Palermo, è in stato di fermo così come disposto dal Procuratore della Repubblica di Catania, Michelangelo Patanè, e dal pm titolare delle indagini Fabrizio Aliotta.
Alla base dell’omicidio vi sarebbero futili motivi, legati – forse – a delle trattative per una partita di olio.

LE INDAGINI. Gli investigatori hanno ricostruito i movimenti e le frequentazioni della vittima nelle ultime 24 ore. Pedalino nel pomeriggio avrebbe incontrato il docente di Musica,  che conosceva da diversi anni. Durante l’incontro sarebbe scoppiata una lite degenerata nell’omicidio. I due avrebbero litigato per alcuni lavori di giardinaggio e raccolta delle olive avvenuti all’interno della proprietà di Belpasso del 57enne fermato, che lo avrebbe colpito più volte al petto e all’addome con un coltello.
Determinanti per rintracciare l’indagato sono stati gli esiti degli accertamenti tecnico-scientifici condotti dal R.I.S. di Messina su una traccia ematica rilevata dagli investigatori, nel corso della perquisizione, all’interno dell’abitacolo dell’autovettura del presunto omicida. Per gli esperti del Ris la traccia ematica sarebbe riconducibile alla vittima. L’arrestato è stato accompagnato nel carcere di Piazza Lanza in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nei prossimi giorni.

LA CRONACA DI IERI. Il corpo, ormai cadavere, del 66enne Natale Pedalino è stato rinvenuto – attorno alle 22 della scorsa sera – in una stradina di campagna che porta all’uscita della città. Una strada non illuminata e poco frequentata dalle parti di contrada Tre Fontane. La vittima, che verosimilmente, sarebbe stata portata lì dopo essere stato uccisa, riportava diverse ferite da taglio all’altezza del torace. Una esecuzione in piena regola. Sono i carabinieri della Compagnia del Reparto operativo del Comando provinciale assieme ai colleghi di Paternò ad indagare sull’accaduto.
I militari, tuttavia, escludono qualsiasi collegamento con un omicidio maturato nell’ambito della criminalità organizzata.

I carabinieri hanno fermato un uomo nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Natale Padalino, ucciso ieri con più di 30 coltellate al torace e poi gettato in una strada rurale alla periferia di Paternò. L’uomo portato in caserma sarà interrogato dal pm titolare delle indagini. Sulla sua identità è mantenuto il massimo riserbo. Gli investigatori escludono collegamenti con la criminalità organizzata.

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