Orlandina a picco, via Griccioli | Redini della Betaland a Di Carlo - Live Sicilia

Orlandina a picco, via Griccioli | Redini della Betaland a Di Carlo

Il coach lascia la Betaland dopo una stagione e mezza, pagando soprattutto la spaventosa striscia di sconfitte consecutive. L'assistant coach guiderà la squadra, promosso dopo la valutazione di alcuni nomi per la sostituzione del senese.

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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Giulio Griccioli non è più il coach dell’Orlandina. La sconfitta casalinga con Avellino, l’ennesima in questa stagione tribolata per i biancazzurri, ha fatto vacillare la fiducia nei suoi confronti da parte del presidente Sindoni. Griccioli chiude la propria avventura a Capo d’Orlando lasciando enormi dubbi sul roster creato in estate, come ammesso dallo stesso tecnico nell’immediato post-partita del PalaFantozzi. L’ultimo posto in coabitazione con Torino, battuta in extremis al PalaRuffini nell’unico scontro diretto stagionale, ha di fatto messo la parola fine al rapporto tra l’ex assistente di Pianigiani a Siena e i Sindoni, che hanno deciso di voltare pagina per evitare il naufragio.

La squadra è stata affidata a Gennaro Di Carlo, assistente di Griccioli nel suo anno e mezzo a Capo d’Orlando. L’Orlandina ha deciso di promuovere il coach campano dopo avere valutato tre profili: Zare Markovski, lo scorso anno scaricato da Caserta dopo essere entrato in corsa (senza particolare successo), avrebbe chiesto garanzie contrattuali che la dirigenza non è stata disposta a soddisfare. Difficile anche la pista che avrebbe portato a Luca Dalmonte, formalmente impegnato con la nazionale ma di fatto libero, mentre l’entourage di Frates (assistito dallo stesso agente di Griccioli, ndr) avrebbe proposto il suo nome a Sindoni, senza però convincere il patron biancazzurro.

“Il difficile momento attraversato della squadra – dichiara il presidente della Betaland Capo d’Orlando Enzo Sindoni – mi ha spinto a prendere una decisione che non potevo rinviare per provare a riprendere il cammino del progetto creato e portato avanti quest’anno da tutte le componenti della società. Tanto per la qualità mostrate nello svolgere la professione quanto per le indiscusse qualità umane, interrompere il rapporto professionale con Giulio Griccioli è una cosa mi dà dispiacere, ma fare tutto quanto sia possibile per salvare l’Orlandina è la mia assoluta priorità. Gennaro Di Carlo sarebbe stata la mia prima scelta anche l’estate scorsa se coach Griccioli avesse scelto di andare via. La sua competenza e il suo entusiasmo, uniti alla profonda conoscenza della squadra e dell’ambiente di Capo d’Orlando, rappresentano la base che ci garantirà di raggiungere l’obiettivo salvezza”.


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