L'ultimo saluto a Sciannaca: | "Non comune senso del dovere" - Live Sicilia

L’ultimo saluto a Sciannaca: | “Non comune senso del dovere”

L'appuntato Gianluca Sciannaca è precipitato da un lucernaio mentre tentava di sventare un furto denunciato da alcuni residenti. Una morte tragica che sconvolge Catania. I funerali (nella foto) si sono svolti alle 12.00 nella chiesa di San Benedetto a Militello Val di Catania. LA CRONACA E I VIDEO

MILITELLO. Morire tragicamente durante un sopralluogo per sventare un furto. Gianluca Sciannaca, carabiniere, è scomparso mentre faceva il proprio dovere e adesso due comunità sono sconvolte. Quella di Militello, cittadina natale di Sciannaca, e quella di Ramacca, dove il carabiniere operava, in forza alla caserma locale.

Per l’ultimo saluto, alle 12.00 nella chiesa di San Benedetto di Militello Val di Catania, arriverà il comandante generale dei carabinieri Tullio Del Sette.

LA RICOSTRUZIONE. Tutto è avvenuto in pochi istanti. Alle 18.30 di sabato una pattuglia della stazione di Ramacca composta dal Comandante  Luigi Antonino ed altri due militari, Gianluca Sciannaca e Calogero Di Dio, intervengono in via Giuseppe Giusti dopo la denuncia di un tentato furto. Scatta l’ispezione dell’immobile, c’è buio, la palazzina è disposta su quattro livelli, si presuppone che i malviventi siano ancora al suo interno.

Mentre Di Dio sosta in prossimità dell’ingresso della casa con funzione di copertura, il maresciallo Antonino e l’appuntato Sciannaca, dopo avere constato il tentato furto di una cassaforte in una stanza, notano una botola che consente l’accesso al sottotetto del palazzo, attraverso una scaletta pieghevole. Proprio lì dentro potrebbero nascondersi i ladri.

Il comando provinciale dei carabinieri sottolinea che i militari si sono “spinti con coraggio e senso del dovere, fin sotto il solaio al fine di verificare la presenza dei ladri”. Sciannaca, secondo la ricostruzione dei militari, verosimilmente confidando sulla tenuta del lucernaio che sovrastava la rampa di scale, ha poggiato i piedi sul vetro provocandone il cedimento e precipitando nel vuoto per circa 12 metri. Inutile il trasporto nell’ospedale di Caltagirone.

Gianluca Sciannaca, è ricordato da colleghi ed amici tutti per il particolare attaccamento alle Istituzioni ed “il non comune senso del dovere, nonché per la sua spontaneità, semplicità e solarità”, sottolineano i carabinieri catanesi.

“Ha mostrato altruismo, abnegazione, sprezzo del pericolo”, commenta Fortunato Parisi, segretario generale della Uil di Catania, che aggiunge: “La Uil, nell’esprimere cordoglio alla famiglia e all’Arma dei Carabinieri, si inchina dinanzi al gesto di “ordinario eroismo” dell’appuntato Gianluca Sciannaca. Tutte le sedi della nostra organizzazione sindacale esporranno bandiera a mezz’asta”.


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