Un cadavere e quattro dispersi |Oggi l'incidente probatorio - Live Sicilia

Un cadavere e quattro dispersi |Oggi l’incidente probatorio

Sono tre i presunti responsabili della traversata costata la vita ad almeno cinque persone. I tre indagati si dovranno presentare davanti al Gip. Saranno ascoltati alcuni testimoni che racconteranno il lungo e pericoloso viaggio della speranza.

L'indagine sullo sbarco di sabato
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CATANIA – La speranza di ritrovare i dispersi è sempre più sottile. Sarebbero almeno quattro i migranti caduti in mare durante le operazioni di soccorso che hanno portato in salvo oltre 240 migranti arrivati a Catania sabato scorso. Le vittime, dunque, con il cadavere arrivato insieme ai sopravvissuti a bordo della nave Dattilo salirebbero a cinque. L’inchiesta coordinata dalla Procura di Catania e condotta da Polizia e Guardia di Finanza di Catania ha già portato al fermo di tre persone ritenute i responsabili dell’ennesima tragedia del mare. Si tratta di tre stranieri tra cui un minorenne di nazionalità gambiana, guineana e ciadiana, accusati di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Lyn Boye ( cl. 1990)  G.D. (cl. 1999) e Idriss Adam (cl. 1987) domani si dovranno presentare davanti al Gip per l’udienza in cui si svolgerà l’incidente probatorio. Saranno ascoltati alcuni testimoni che racconteranno il lungo e pericoloso viaggio della speranza a bordo dei due gommoni.

Dalle prime ricostruzioni sia il migrante annegato (caduto durante le fasi di soccorso) che i quattro dispersi viaggiavano a bordo del secondo gommone che avrebbe imbarcato acqua durante la lunga traversata nel canale di Sicilia.

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