Il bando per l'affitto di immobili | Il M5s: "Intervenga Cantone" - Live Sicilia

Il bando per l’affitto di immobili | Il M5s: “Intervenga Cantone”

La vicepresidente del Consiglio comunale di Palermo Nadia Spallitta (Pd) chiede "la sospensione dell'avviso, pubblicato sul sito istituzionale". La replica del Comune: "La mancata pubblicazione dell'elenco dei beni, cosi come per il bando relativo agli immobili confiscati dalla mafia, è finalizzata ad evitare occupazioni o atti vandalici".

La polemica
di
4 min di lettura

PALERMO – Sulla mancata pubblicazione dell’elenco degli immobili che il Comune di Palermo intende dare in concessione a privati scoppia la polemica. La vicepresidente del Consiglio comunale di Palermo Nadia Spallitta (Pd) chiede “la sospensione dell’avviso, pubblicato sul sito istituzionale” e il M5s annuncia che intende sollevare il caso davanti all’Authority anticorruzione guidata da Raffaele Cantone. “La procedura risulta viziata – afferma Spallitta – perché il bando viola il regolamento comunale vigente sulla concessione di beni demaniali e del patrimonio indisponibile, secondo cui se il Comune vuole dare in concessione dei beni deve pubblicare un avviso pubblico con i tutti i dati identificativi degli immobili per assicurare la massima trasparenza. Anche se si fosse trattato di locazione, varrebbero le stesse regole”. In base al regolamento, sostiene ancora la vice presidente del consiglio comunale, “il bando deve contenere informazioni sull’immobile come l’ubicazione e i dati catastali; sulla consistenza degli stessi e i dati metrici; sul canone di concessione in base al quale va presentata l’offerta, sulla durata del contratto, sulla destinazione d’uso e sulla tipologia delle attività per cui dovrà essere utilizzato e fornire indicazioni sui giorni in cui è visionabile”.

Per Spallitta “l’avviso pubblicato dal Comune non contiene queste informazioni, nonostante siano obbligatorie e necessarie anche per consentire ai cittadini di formulare le offerte e alla commissione di valutare quelle più vantaggiose per il Comune”. “Questo avviso – conclude Spallitta – non risponde ai principi di pubblicità ed economicità previsti dalla legge ed è singolare la decisione di concedere chioschi e magazzini in blocco”. Intanto, la deputata regionale del M5s Claudia La Rocca, che in passato ha presentato esposti alla magistratura contabile e ordinaria sui beni concessi in affitto dal Comune a privati, fa sapere che invierà una nota agli uffici comunali per ottenere chiarimenti sul bando e una segnalazione all’Autorità nazionale per l’anticorruzione (Anac). Ieri l’assessore comunale al Bilancio, Luciano Abbonato, ha sottolineato che “l’elenco dei beni da concedere, come previsto dal bando, verrà reso disponibile ai soggetti che ne faranno richiesta secondo le modalità previsti dal bando stesso” specificando che “i motivi di riservatezza di questi dati sono legati ad un necessità di limitare al massimo il rischio di occupazione degli immobili come verificatesi nel recente passato”.

La replica del Comune. “Abbiamo appreso che alcuni parlamentari del Movimento 5 Stelle avrebbero presentato un esposto alla magistratura per la presunta mancata trasparenza del bando recentemente pubblicato per la concessione onerosa a privati di spazi comunali. Tale mancata trasparenza sarebbe da addebitare al fatto che non è stato pubblicato l’elenco dei beni che potranno essere affidati. Ci spiace che prima di disturbare il lavoro dei magistrati, impegnati in ben più serie indagini, i parlamentari non abbiamo chiesto informazioni al Comune, o anche a qualsiasi giornalista ben informato della città. La mancata pubblicazione dell’elenco dei beni, cosi come per il bando relativo agli immobili confiscati dalla mafia, è finalizzata ad evitare occupazioni o atti vandalici e ovviamente i beni stessi saranno conosciuti dagli aventi diritto che riceveranno, con una innovativa procedura interamente telematica, tutti i dati necessari. Speriamo quindi che i sospetti dei deputati grillini siano fugati, credendo che non fossero altri gli obiettivi della loro iniziativa”. Lo hanno dichiarato il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore al Bilancio, Luciano Abbonato.

La nota del Pd. “Ci troviamo di fronte all’ennesima mancanza di trasparenza da parte dell amministrazione – dice la componente della segreteria provinciale Stefania Munafò – L’Oggetto dell’avviso pubblicato sul sito del Comune riguarda l’individuazione dei soggetti cui concedere in uso gli immobili di proprietà comunale individuati sul territorio comunale definiti come chioschi e magazzini. Ma quali sono questi chioschi e magazzini? Si sta violando l’articolo 4 del regolamento sul patrimonio immobiliare che stabilisce individuazione e uso. Si sta violando il piano di alienazione immobiliare che attribuisce al consiglio comunale l’individuazione degli immobili da dare in concessione previa indicazione in apposito allegato al bilancio. In questo caso non si conosce nemmeno l’uso che si farà dalle entrate derivanti. Il partito democratico più volte ha chiesto in aula un elenco dettagliato degli immobili corredato di schede. Quindi violano le norme di trasparenza e pubblicità in materia di concessione solo perché questa amministrazione dichiara pubblicamente impotenza di fronte a comportamenti abusivi e quindi devono fare le cose omettendo e nascondendosi, perché non sono in grado di fare rispettare le leggi? Questa è una ammissione di sconfitta a governare la città. Il sindaco e la sua amministrazione si dimettano se non sono in grado di fare rispettare le regole. Ricordo al sindaco che hanno occupato gli uffici destinati a postazione anagrafica a Borgo Nuovo, per cui come dimostrato i senza tetto non leggono su un sito l’indirizzo dei locali appartenenti all’amministrazione comunale. Venga ripristinata la legalità su questo avviso o sarò costretta ad inviarlo alle autorità giudiziarie”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI