PALERMO – Novanta chili di droga erano pronti per essere immessi nel mercato palermitano e della provincia. Stavano per arrivare a bordo di un’auto, una Citroen Berlingo rintracciata dalla polizia in autostrada nell’ambito dei controlli a cui partecipano anche le unità cinofile.
L’hashish era stato suddiviso in diversi panetti da circa cento grammi l’uno e il suo valore sul mercato era di almeno quattrocentomila euro. Gli agenti della squadra mobile palermitana diretti da Rodolfo Ruperti hanno fatto scattare le manette per due corrieri della droga, suocero e genero, individuati ieri lungo l’autostrada A19, nei pressi di Buonfornello.
Si tratta di Antonio Pillitteri, 42 anni e Melchiorre Martini, di 28, entrambi con precedenti di polizia. Si trovavano sull’auto che ha insospettito i poliziotti: la targa del mezzo ha permesso di accertare che risultava noleggiato alcuni giorni prima e l’uomo alla guida, alla vista degli agenti, si è mostrato molto ansioso ed ha frenato bruscamente.
Dopo avere identificato i due, i poliziotti hanno effettuato una accurata perquisizione del mezzo: i dubbi si sono trasformati in certezza quando all’interno del baule che si trovava sul portapacchi dell’auto sono stati trovati un migliaio di panetti di hashish. I due, inoltre, avevano mille e cinquecento euro in contanti, ritenuti frutto del traffico di droga, che sono stati sequestrati insieme alla sostanza stupefacente.
