PALERMO – Il consiglio comunale approva le modifiche al regolamento per le carrozze turistiche, trasformando il servizio dei tradizionali “gnuri” in un servizio turistico di piazza e quindi a chiamata, un po’ come i taxi. Un via libera non scevro però di polemiche tutte interne alla maggioranza: il capogruppo del Mov139, Aurelio Scavone, ha infatti abbandonato l’Aula prima del voto in polemica con la presidenza che aveva ritirato un ordine del giorno presentato da Bertolino (Mov139) sulla vertenza Almaviva, che aveva generato polemiche con il Pd e messo a rischio il voto finale.
Polemiche a parte, il nuovo regolamento prevede aree di stazionamento, l’istallazione di servizi appropriati all’igiene delle aree e al benessere degli animali, itinerari e luoghi di stazionamento. Inoltre, è stato deciso che la vidimazione delle licenze avverrà ogni tre anni e sono previste anche delle soluzioni per il ricovero dell’animale e un nuovo sistema sanzionatorio in caso di accertate infrazioni.
LE REAZIONI
“Questo Regolamento- afferma l’Assessore alle Attività produttive Giovanna Marano – approvato oggi dal Consiglio Comunale aspira a rendere maggiormente attrattivo il nostro centro storico. Valorizzare un mezzo di trasporto tradizionale per il trasporto dei turisti è un’opportunità che l’Amministrazione non poteva farsi sfuggire”.
“Siamo molto soddisfatti per il lavoro fatto e per l’approvazione degli emendamenti da noi predisposti che hanno migliorato l’atto – dice il presidente della commissione Attività produttive del comune Paolo Caracausi (Idv) – in particolare abbiamo previsto il perimetro entro il quale le carrozze potranno effettuare i percorsi, il range delle tariffe per dare certezze ai turisti, beneficiari del servizio, ma anche per gli operatori. Abbiamo previsto i dovuti controlli dell’Asp per garantire una migliore vita agli animali e la possibilità di utilizzare il servizio per altre finalità oltre quella turistico-culturale, come eventuali manifestazioni o ricorrenze”.
“Il regolamento sulle carrozze, approvato oggi da Sala delle Lapidi, fissa delle regole – dice Filippo Occhipinti del Misto – e, nelle intenzioni, può essere uno strumento di rilancio per una delle attività storiche di Palermo che nel tempo ha dato lavoro a generazioni di conducenti, offrendo oggi un’attrazione turistica e culturale a chi visita la nostra città e vuole fare un salto nel passato ammirando le nostre bellezze artistiche e culturali. Sono state fissate regole di comportamento, percorsi e tariffe e stabiliti servizi che garantiranno il benessere e la salute degli animali. Solo valorizzando le nostre tradizioni con il turismo possiamo sperare nello sviluppo e in un futuro migliore”.
“E’ incomprensibile che al momento del voto finale della delibera i consiglieri del Mov139 fossero soltanto in sette e soltanto grazie al voto mio e dei consiglieri dell’opposizione il regolamento sia stato approvato – dice Alessandro Anello, capogruppo Ncd – si deve prendere atto che siamo in presenza di una maggioranza completamente scollegata con l’assessore di riferimento che, presente in aula, ha assistito impotente all’uscita di buona parte dei consiglieri del Mov139. E soltanto grazie al senso di responsabilità mio e dei consiglieri dell’opposizione l’atto e’ stato approvato. Peraltro grazie all’approvazione di alcuni emendamenti, frutto del lavoro della Commissione Attivita’ produttive e dell’altra commissione competente, il regolamento approdato in aula e’ stato modificato e notevolmente migliorato. Primo fra tutti e’ stato approvato un emendamento che ha istituito il perimetro entro il quale saranno stabiliti i percorsi. Con un altro emendamento si sono stabilite le tariffe minime e massime da applicare. In più e’ stato approvato un emendamento che prevede autorizzazioni per percorsi anche fuori dal perimetro previsto per eventi particolari, purche’ richiesti almeno 5 giorni prima direttamente agli uffici preposti. Nonostante l’assenza della maggioranza in aula, posso affermare che grazie all’approvazione di questo regolamento siamo riusciti a dare certezze e stabilita’ a tutta la categoria dei cocchieri e siamo riusciti anche a creare nuovi posti di lavoro”.
“E’ stato fato un ottimo lavoro con gli uffici comunali, il comando dei vigili e il Suap che hanno operato anche nell’interesse della categoria, conciliando le esigenze di vivibilità e decoro con quelle di una categoria storica – dice Nadia Spallitta del Pd – siamo soddisfatti di un regolamento che ripristina la legalità e tutela gli animali, con controlli periodici sulle stalle. Le carrozzelle fanno parte della nostra storia e piacciono ai turisti”.
