CATANIA. Di seguito il testo della missiva:
“Con mia grande meraviglia ho letto su “Live Sicilia” e sulla “Sicilia di Catania” alcune esternazioni dell’On.le Forzese nei miei confronti e, casualmente, venerdì mattina, insieme ad un dipendente AMT, è venuto a trovarmi per sostenere la causa del nuovo Sindacato Fast Confisal, lodando ed esaltando tutto il lavoro che avevo fatto in questa stagione ed in quella precedente. Capite che il contraccolpo è stato inspiegabile per chi legge questa intervista dell’On.le Forzese! Non commento i giudizi sull’AMT, perché fanno parte di considerazioni personali che mi interessano poco, quello che mi interessa evidenziare sono le offese di natura personale. Non posso tollerare che il Deputato mi inviti a riposare visto che sono “vecchio”, invitandomi ad andare via dall’azienda. La situazione dell’AMT è conosciuta da tutti, lavoratori e sindacati, quelli che vivono la vita dell’azienda.
Altra bufala che io non sia presente in azienda. Tutti quelli che lavorano veramente in azienda sanno che la mia presenza va oltre le 12 ore al giorno. Vorrei ricordare all’On.le Forzese, e al giovane autista neoassunto che lo accompagnava, le cose che sono state realizzate rapidamente in questi due anni e mezzo. Per oltre due anni ho gestito l’azienda da solo, senza Direttore Generale, facendo risparmiare all’azienda non meno di 250 mila euro l’anno. Pur nelle condizioni che tutti conoscono (crisi finanziaria della Regione e crisi del Comune), sono riuscito a tenere in piedi il sistema.
La creazione di una linea, detta Alibus, dal centro all’Aeroporto e viceversa, con un ricavo annuo di circa 800 milioni di euro. La realizzazione di un parcheggio di 2.400 posti a Fontanarossa, il più grande dell’area, avviato da qualche mese ed in fase di rilancio. In questo momento con oltre 1.000 abbonati. E’ stata realizzata una linea veloce “Librino Express”, che collega il quartiere di Librino al centro, e sono in corso di preparazione altre linee veloci. E’ stata avviata una concreta azione di recupero degli evasori, con l’aiuto di alcune guardie giurate,. Questa azione ci ha consentito di recuperare oltre il 30% dei ricavi, con l’emissione di oltre 100 multe al giorno, il 360% delle quali pagato.
Sono stati assunti 60 giovani autisti dalla vecchia graduatoria, in sostituzione soprattutto di pensionati. Da quando mi sono insediato in questi ultimi due anni ho presentato agli azionisti bilanci in utile con dati significativi. In estrema sintesi, l’AMT è un’azienda che, con tutti i problemi finanziari, economicamente sta in piedi. I veri problemi sono legati alla mancanza di risorse finanziarie e di autobus. La nostra speranza è che, per la situazione finanziaria, il 2016 possa essere un anno di rilancio; mentre per gli autobus, con il recente decreto del Ministro Delrio, è possibile auspicare che, a metà anno, possano arrivare almeno 40 bus.
Caro Onorevole, io credo che le bugie alla fine fanno più male a chi le dice e non a chi le riceve.
La invito ad essere quello di venerdì mattina”.
