Finanza, 17 strutture abusive |tra b&b e affittacamere - Live Sicilia

Finanza, 17 strutture abusive |tra b&b e affittacamere

Un plauso per l'esito dell'operazione arriva da Nico Torrisi, presidente di Federalberghi Sicilia che da anni denuncia il fenomeno dell'abusivismo nel settore turistico-alberghiero.

Sedici titolari denunciati
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CATANIA- E’ solo l’inizio. La Guardia di Finanza ha avviato una serie di controlli tra le strutture alberghiere, extralberghiere e ricettive per arginare il fenomeno (fin troppo diffuso) dell’abusivismo. L’indagine ha portato a dei primi risultati: sono state scoperte infatti diciassette strutture abusive tra b&b, case-vacanze ed affittacamere. Inoltre le fiamme gialle ha denunciato sedici titolari che non avevano comunicato alla Questura i nominativi dei clienti o per aver effettuato dichiarazioni mendaci circa il numero di posti letto autorizzati. I militari, inoltre, da una serie di verifiche contabili hanno anche constatato redditi non dichiarati per oltre 200 mila euro relativi a presenze di clienti non contabilizzate in tutto o in parte. Nella quasi totalità delle strutture ispezionate dalla Guardia di Finanza i titolari non avevano adempiuto agli obblighi di comunicazione al Comune ai fini dell’imposta di soggiorno. Si tratta di circa 4 mila turisti che sono state segnalate all’amministrazione comunale per il recupero della tassa di soggiorno. Come avevamo detto è solo l’inizio, perchè i controlli saranno intensificati in vista della stagione estiva. E nel mirino della Finanza vi sono anche le strutture alberghiere di maggiori dimensioni.

Un plauso per l’esito dell’operazione arriva da Nico Torrisi, presidente di Federalberghi Sicilia che da anni denuncia il fenomeno dell’abusivismo nel settore turistico-alberghiero. “Un sentito ringraziamento al comandante generale Gibilaro e al comandante provinciale Manna per aver risposto immediatamente alle nostre segnalazioni che abbiamo formulato a livello regionale e provinciale”. In totale sono oltre 3000 i casi sospetti sollevati da Federalberghi Sicilia. “Noi non siamo ostili alle proposte alternative offerte dalle strutture extralberghiere, – precisa Nico Torrisi – lo dimostrano i nostri numerosi associati provenienti da questo segmento. Chiediamo solo che venga avviato un percorso di legalità e trasparenza nel settore. Risposte come quelle di oggi della Guardia di Finanza sono sicuramente un ottimo punto di partenza”.


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