L'accusa, la cella, l'assoluzione | "Non è il mostro delle Madonie" - Live Sicilia

L’accusa, la cella, l’assoluzione | “Non è il mostro delle Madonie”

Foto d'archivio

L'uomo era stato pure arrestato. Davanti giudice cade l'accusa di pedofilia.

termini imerese
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PALERMO – Era sospettato di avere molestato una bambina nella ludoteca della moglie a Cefalù, in provincia di Palermo. Gianluca Culotta è stato ora assolto dal giudice per l’udienza preliminare Stefania Galli del Tribunale di Termini Imerese. “I fatti non sussistono”, ha stabilito il Gup.

Culotta, assistito dall’avvocato Vincenzo Lo Re, era stato anche arrestato dopo la segnalazione dei genitori di una bambina che aveva parlato delle presunte attenzioni morbose dell’uomo durante il cambio dei pannolini. Il racconto è, però. risultato contraddittorio e su alcuni punti fantasioso. Decisive le testimonianze delle maestre. Culotta non ha mai cambiato i pannolini ai piccoli dell’asilo che avrebbe coinvolto solo in giochi innocenti e sempre alla presenza delle maestre. Inoltre, la bambina aveva raccontato fatti che sarebbero successi quando aveva appena 21 mesi. Racconti, dunque, giudicati inattendibili.  


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