CATANIA- In attesa di una programmazione urbanistica – assente da sempre – per Vaccarizzo si intravedono spiragli positivi. E impegni da parte dell’amministrazione comunale che, stamani, ha preso impegni con i componetni della commissione consiliare permanente Lavori pubblici per mitigare i grandi disagi del quartiere a sud di Catania, al confine con la provincia di Siracusa.
Una zona nata abusivamente e poi sanata, composta da tre aree: i villaggi a mare, il quartiere a valle e la collina, ognuna con gravi problematiche, dalla condizione delle strade, all’illuminazione, alla sicurezza. Tutti aspetti constatati dai membri della commissione e rappresentati all’assessore al ramo, Luigi Bosco. “Siamo arrivati finalmente a definire un percorso operativo – afferma Niccolò Notarbartolo, presidente della commissione – che prevede due nodi principali: il ripristino della viabilità nella zona bassa, alle spalle della statale 114, dove le strade sono ancora in prevalenza sterrate e comunque necessitano di interventi”. Il secondo riguarda la collina e l’accesso alla stessa, attualmente possibile solo attraverso un ponte sufficiente a sopportare il traffico ordinario ma, come constatato dallo stesso assessore, inadeguato in caso di emergenza.
Entrambi aspetti per i quali l’amministrazione si è impegnata. “Riguardo quest’ultimo aspetto – spiega Bosco – ho chiesto di modificare il Piano triennale delle opere pubbliche in modo da poter inserire questo intervento e permettere la progettazione esecutiva, in modo che l’opera possa essere cantierabile”. L’altro impegno riguarda la sistemazione delle strade: la sesta municipalità, presente al sopralluogo con il presidente Lorenzo Leone e alcuni consiglieri, stilerà un elenco di priorità che, una volta analizzate dagli uffici comunali, verranno realizzate a step. “Ogni volta che progetteremo pavimentazione e bitumazione strade – conclude Bosco – inseriremo una strada di Vaccarizzo”.
