Pugile inglese in coma | Stop dopo la decima ripresa

ROMA – Spesso si è discusso di quanto sia rude e dura la boxe moderna. Ma quanto è accaduto la scorsa notte a Londra, nella suggestiva ambientazione della Wermbley Arena, è andato oltre qualsiasi suggestione negativa. Sul ring c’erano Nick Blackwell e Chris Eubank jr., in lotta per la conquista del titolo britannico dei pesi medi. Il match è stato fermato dall’arbitro al termine della decima ripresa, dopo che ci si è resi conto che Blackwell fosse impossibilitato per via di un occhio, il sinistro, ridotto malissimo. Ma il peggio è venuto dopo, visto che il 25enne inglese è stato trasportato via in barella e ricoverato in ospedale, dove è stata rilevata una emorragia interna. Blackwell, come riferisce una fonte interna al suo team, “è in condizioni stabili e non è stato rilevato alcun nuovo gonfiore durante la notte”. Ma nel frattempo sono arrivate le parole, cariche di rabbia, del suo rivale della scorsa notte: “Stavo colpendo da tempo il mio avversario con una serie di jabs che lo hanno fatto sanguinare; forse l’arbitro avrebbe potuto fermare prima l’incontro. Ho raggiunto il mio sogno, il titolo inglese, ma sono triste per quel che è successo a Blackwell”.