Akragas, c'è la prova Martina | Rigoli: "C'è bisogno del pubblico" - Live Sicilia

Akragas, c’è la prova Martina | Rigoli: “C’è bisogno del pubblico”

Impegno da non sottovalutare per il Gigante. Il tecnico chiama il pubblico.

Calcio - Lega pro
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AGRIGENTO – Non c’è spazio per l’Akragas per le vicende extracalcistiche (illuminazione in primis) nella testa di Pino Rigoli alla vigilia della sfida contro il Martina Franca che vale la salvezza, seppur la matematica ancora non consente di stare tranquilli. Dopo una settimana tribolata dal caso della fidejussione per l’impianto di illuminazione e il silenzio su questo tema che irrita i tifosi la parola passa di nuovo al campo per la sfida di sabato dell’Esseneto contro i pugliesi che permetterebbe ai biancazzurri di arrivare ad una soglia tranquilla prima del doppio impegno arduo contro Lecce e Foggia in trasferta che attende gli agrigentini di Rigoli.

“Questa partita è di importanza vitale per noi – spiega il tecnico – una gara troppo importante che ci riempie di responsabilità in un periodo non certo facile a cui non giova il calendario difficile che ci troviamo davanti.” Il tecnico, pur notando le difficoltà del Martina Franca, penultimo in classifica, non vuole abbassare la tensione: “I pugliesi non meritano questa classifica, hanno dei giocatori interessanti dalla grande esperienza che a me sono sempre piaciuti, come Diakite. Noi dobbiamo saper sfruttare al meglio le nostre caratteristiche per batterli, dobbiamo essere concreti, dobbiamo fare punti e non poesia”.

In una settimana difficile Pino Rigoli non vuole distrazioni e chiede l’aiuto del pubblico: “La squadra non ha risentito di malumori vari, noi pensiamo a giocare, sono altre le persone competenti che pensano a portare avanti determinate questioni. Chiedo in questo momento l’apporto del pubblico, tutti dobbiamo stringerci attorno alla squadra.”

Il tecnico avrà di nuovo a disposizione la difesa titolare con Capuano e Muscat al rientro, mentre a centrocampo mancherà ancora Vicente, ma ritornano Zibert e Dyulgerov. Attacco ancora affidato al trio Di Grazia, Di Piazza, Madonia. Per Rigoli non ci sono altre vie che la vittoria contro un avversario che dovrà fare a meno di Ciotola, Bachelet e Schetter, non al meglio. Domani bisogna conquistare la salvezza sul campo, poi si penserà alle carte scritte.


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