CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – “Bisogna restare concentrati su un fatto: stiamo lottando per non retrocedere”, guai a pensare ad altro. Gennaro Di Carlo non si schioda da un concetto fondamentale, quello di un’Orlandina ancora invischiata nella lotta per evitare l’ultimo posto, e con ogni probabilità non smetterà di ribadirlo finché la matematica non consegnerà ai biancazzurri la certezza di potersi ripresentare in massima serie anche la prossima stagione. “Il calendario non è favorevole – prosegue il coach casertano – speravo che la vittoria di Brindisi ci potesse dare una zampata decisiva e così non è stato. Ora giochiamo con la prima della classe e poi dobbiamo giocare uno scontro diretto in trasferta. Non sarà facile”.
Una sfida sulla carta impari, quella con Milano, ma Di Carlo non vuole partire battuto in partenza: “Indipendentemente dal nostro roster, anche se fossimo al completo, l’Armani si ritrova la squadra di maggior talento del campionato. Per noi è una grande sfida, contro una grande squadra e un grande allenatore. Dobbiamo cercare di inventarci qualcosa per capire se c’è possibilità di prendere la partita e, una volta fatto, dobbiamo cercare di prendercela, tutti e tredicimila gli abitanti di Capo d’Orlando”. Magari facendo affidamento sulle stesse armi della stagione passata, quando l’Orlandina batté l’Olimpia in un PalaFantozzi esemplare per sportività: “Gli applausi a Milano dello scorso anno mi hanno meravigliato. Io da casertano ho sempre assistito a fischi sin da quando arrivavano al casello autostradale… Loro sono in una fase diversa rispetto a quella in cui si trovavano l’anno scorso, quando sono venuti qui. Siccome leggo di corsi e ricorsi storici, io penso che l’eliminazione dall’Eurocup li abbia incattiviti. Per questo sono sicuro che vedremo un’Armani vera. Domenica sarà Davide contro Golia”.
Golia si ritroverà davanti un Davide incerottato, dato che bisogna ancora capire quando rientrerà Ilievski e se il riposo precauzionale concesso a Boatright nel test contro la Viola non sia qualcosa di più grave. Intanto Di Carlo ha ritrovato uno Zoltan Perl decisivo già contro Brindisi, in una partita che l’ungherese ripercorre in sala stampa: “Tornare in campo è stato bellissimo. Nel periodo in cui sono stato fuori non ho mollato, ho cercato di allenarmi duramente. Tutti vogliono giocare, ma in questo gruppo mi sono sempre trovato bene. Sono contento di essere qui a Capo d’Orlando e non penso al futuro. Sono concentrato sulle ultime gare di campionato. Spero di restare e di migliorare. Ora c’è Milano. Non ho mai giocato contro una squadra così blasonata, ma noi giocatori viviamo per questi momenti. Cercheremo di vincere, sarà una sfida molto importante per noi”.
