PALERMO – Tre gare fin qui disputate, un secondo posto all’esordio stagionale seguito da due ritiri. Entrambi causati da altri centauri, il compagno di squadra Iannone in Argentina e Dani Pedrosa in Texas. Questo è il saldo tutt’altro che positivo del 2016 di Andrea Dovizioso, il quale ha dimostrato di poter competere con i candidati al titolo mondiale in MotoGP, ma finora ha raccolto solo venti punti. E durante l’intervista rilasciata per l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, il Dovi ha voluto usare l’ironia: “Due cadute su tre è una statistica devastante. Sono solo coincidenze. In Argentina sappiamo cos’è successo, ad Austin è stato solo un piccolo errore, pura sfortuna. Però per Jerez chiederò di montarmi degli specchietti piccolini”. E sull’appeal ritrovato della sua Ducati, che presto potrebbe far posto a Lorenzo nel suo box, il forlivese gonfia il petto: “Ho sofferto tantissimo in questi anni, ma adesso siamo qui con una Ducati mai stata così competitiva, neanche quando vinceva con Stoner”.
Dovizioso usa l’ironia: | “Mi fate finire una gara?”
Il centauro della Ducati, già speronato da Iannone e Pedrosa, spera di restare in sella nel prossimo GP.
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