PALERMO – In appena tre mesi e mezzo dall’inizio del 2016 è già emergenza sbarchi in Sicilia. In poco più di 100 giorni dall’avvio nuovo anno, i profughi che hanno raggiunto le coste siciliane sono il doppio rispetto allo scorso anno: dai 12mila registrati tra gennaio ed aprile del 2015, il numero di extracomunitari che ha raggiunto la Sicilia nel 2016 è già arrivato a quota a 24mila. Palermo, Catania, Messina, Trapani, Pozzallo, Augusta e Lampedusa gli approdi dei migranti per raggiugere l’Europa. Numeri preoccupanti che sembrano destinati ad aumentare ancora, complici il bel tempo e le condizioni favorevoli del mare.
“L’assistenza sanitaria ai migranti durante gli sbarchi a Palermo e a Lampedusa non è mai stata un’emergenza – spiega il direttore generale dell’Asp di Palermo e competente sugli sbarchi anche sull’isola delle Pelagie, Antonio Candela -. La riteniamo un’attività ordinaria e saremo in grado di gestire durante l’intero anno, anche durante le giornate in cui ci saranno più sbarchi al giorno”. Proprio stamane si è concluso una nuovo maxi sbarco di migranti a Palermo. In 900, di cui 138 minori, sono arrivati al porto del capoluogo: “Da ieri notte a questa mattina abbiamo prestato assistenza sanitaria a 898 migranti – ancora Candela -. Abbiamo impiegato 56 uomini, di cui 9 mediatori culturali, e tutto si è svolto secondo i protocolli, l’emergenza per noi non esiste”.
Nessuna preoccupazione anche se il numero dei migranti del Mediterraneo è in costante aumento: “A Palermo e Lampedusa – precisa Candela – l’Asp è pronta a svolgere assistenza sanitaria ai migranti anche in condizioni di emergenza e per questo abbiamo già previsto appositi punti medici avanzati. Ormai siamo attrezzati e abbiamo delle competenze maturare negli anni – conclude il direttore Asp di Palermo – proprio per questo saremo in grado di dare ogni risposta in qualunque situazione anche di emergenza”.
Anche quella di mercoledì è stata una giornata da bollino rosso per il numero di sbarchi sull’Isola. La maggior parte dei migranti sono approdati a Pozzallo (Rg), dove un gommone carico di migranti è stato soccorso alla deriva, in salvo 245 extracomunitari. A Catania, soccorsi nella notte 121 profughi dall’equipaggio della Guardia Costiera, mentre a Messina, al molo Marconi, sono sbarcati 237 migranti, tratti in salvo dai militari della guardia di finanza. Secondo i dati diffusi dal Viminale la maggior parte dei migranti, che scelgono la rotta del Mediterraneo, proviene dalla Nigeria. Seguono Gambia, Guinea, Senegal, Marocco e Mali.
