A Catania la subacquea| fa squadra per Telethon - Live Sicilia

A Catania la subacquea| fa squadra per Telethon

Acitrezza e il fondale intorno ai Faraglioni incorniceranno l’evento. Gibilaro:”Per riuscire occorrono una squadra forte, fiducia e trasparenza”.

“Telethon d’aMare”
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CATANIA – Per il 29 e 30 Aprile e l’1 Maggio, il comitato catanese di Telethon sta allestendo un’iniziativa inedita: si chiamerà “Telethon d’aMare” e vedrà protagonista gran parte dell’ambiente subacqueo catanese. Acitrezza e il fondale intorno ai Faraglioni incorniceranno l’evento. “Il comune di Acicastello ci ha inseriti all’interno della manifestazione ‘Navigando per Trezza’ ”, illustra a Live Sicilia il volontario Antonio Galati, istruttore subacqueo e personaggio chiave nell’organizzazione della rassegna. “Faremo immersioni all’interno della zona B, entro i -18 m di profondità (livello open water) perché i tuffi siano accessibili a quante più persone possibile. Ogni partecipante dovrà versare 15 euro, che verranno interamente devoluti alla ricerca”.

Ma ci si è voluti rivolgere anche a chi voglia approcciare il mondo sommerso per la prima volta, ci spiega Galati: “Si potranno pagare 5 euro per un ‘battesimo del mare’ che verrà poi svolto in estate da uno dei centri immersione convenzionati”. Tali giornate sono correlate alla “Walk of Life” : infatti tutti i partecipanti riceveranno l’apposito kit composto da zainetto, maglietta e altri gadget. L’organizzazione è riuscita a coinvolgere dodici gruppi subacquei lungo la costa orientale: da Catania Oceano Mare, DNA Shock, ESA Catania Diving School, Mr. Jump, Scubadiving School, Subsidiventa, La Cernia, Cormorano Diving; da Taormina, Seaspirit; da Lentini Leosub; da Siracusa, Anemone e Blue School. Le bombole saranno fornite gratuitamente da Acque Limpide, la ricarica da Sub Service. “Telethon sta facendo da collante a realtà diverse”, prosegue Galati, “che dopo anche un decennio si sono ritrovate vicine puramente per altruismo. Potrà essere una buon momento per riflettere sul far subacquea in modo sempre più sicuro e professionale”.

Ma a “Telethon d’ aMare” si legheranno anche istituzioni pubbliche: “Col presidente del corso di laurea in Scienze Ambientali e Naturali, prof. Sabella, abbiamo allo studio un percorso formativo che unisca immersioni e corsi universitari. Infatti il fondale catanese presenta particolarità anche di carattere geologico”. Anche la facoltà di Scienze Motorie inizia a valutare le opportunità lavorative che può fornire la subacquea: dunque non solo un semplice passatempo. Da parte universitaria, nei giorni della manifestazione, si terranno alcuni incontri su questo tema. Verrà sviluppato anche l’aspetto della sicurezza e del salvamento in mare, con esercitazioni cui parteciperanno Guardia Costiera, Croce Rossa, Vigili del Fuoco e sommozzatori addestrati a vari livelli di pronto intervento. Si punta, con l’occasione, a definire ulteriori aggiornamenti ai protocolli di soccorso.

Un altro versante sarà quello della ricerca medica: il network DAN Europe eseguirà rilevamenti doppler, per raccogliere dati utili a incrementare l’incolumità dei subacquei. Volontari potranno anche partecipare al progetto “Polifumo” promosso dalla Lega Italiana Antifumo: l’obiettivo sarà di far chiarezza, mediante semplici esami, sul rapporto tra fumo e immersioni. Non mancheranno attività più ludiche, come una mostra fotografica dedicata alla rappresentazione del mare sopra e sott’acqua; la parte esterna sarà curata dai “Siculi fotografici”, mentre le immagini subacquee dallo storico “G.R.O. SUB”. Si svolgeranno inoltre attività acquatiche di riabilitazione per disabili: queste a cure dell’ Associazione Italiana Idroterapisti. Mostra tutta la sua soddisfazione, e molta fiducia, il coordinatore provinciale di Telethon, Maurizio Gibilaro: “Per andare avanti occorre una squadra forte e fiducia reciproca” –e accenna ai collaboratori-,” La trasparenza è per noi una dote essenziale”. “Abbiamo un livello di qualità degli eventi da rispettare”, ribadisce Carmelo Furnari, responsabile eventi per la struttura, “magari raccoglieremo meno fondi di altre organizzazioni, ma teniamo a rimanere puliti”. Al motto “La subacquea fa squadra per Telethon” tutti i volontari sono pronti per questa nuova sfida.

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