PALERMO – “E’ necessario voltare pagina nella gestione delle Camere di commercio in Sicilia, per questo mi impegnerò affinché i tempi e le procedure per il rinnovo dei vertici delle quattro Camere siciliane siano celeri e trasparenti”. Lo dice l’assessore regionale alle Attività produttive, Mariella Lo Bello. Le Camere di commercio siciliane sono passate da nove a quattro con la riforma del sistema camerale: Palermo-Enna, Agrigento-Trapani-Caltanissetta, Catania-Ragusa-Siracusa e Messina. (ANSA)
Camere di commercio:
“Il rinnovo sarà celere”

Le Camere di commercio siciliane sono passate da nove a quattro.
Questa nuova ripartizione territoriale simboleggia, in maniera, il totale distacco della nostra classe politica, di tut-ta la nostra classe politica locale dalla realtà. Ma come si fa, dico, io, a mettere insieme Agrigento con Trapani e Caltanissetta o Palermo con Enna? Enna, che sta a distanza di uno sputo da Catania? Mentre Trapani rimane a 200 km da Caltanissetta? Ma non si potevano portarle a 3, accorpando a Palermo Trapani, Agrigento e Caltanissetta, lasciando da sola Messina ed accorpando il resto a Catania, secondo logica, buon senso e flussi di pendolarismo reali? O il problema era che bisognava salvare per forza Caltanissetta? Magari per tenersi buono il leader dei 5 stelle isolano che è di quelle parti, penso io. E se lo penso é perché dai 5 stelle, pronti a strillare per la qualunque, non è arrivata una sola parola a biasimare tale assurdità.