Siracusa vuole | l'aeroporto - Live Sicilia

Siracusa vuole | l’aeroporto

Il consiglio
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SIRACUSA- Un luna-park per i più piccoli, una pista ciclabile fino alla frazione di Cassibile, ma anche un nuovo aeroporto/eliporto di tipo turistico. Queste le principali novità del nuovo piano regolatore generale (Prg) del comune di Siracusa, le cui linee guida, immediatamente esecutive, sono state approvate ieri dal consiglio comunale cittadino, dopo una discussione fiume durata oltre cinque ore. Passano, quindi, in consiglio comunale le modifiche volute dalla maggioranza dei consiglieri della città di Archimede. Ma le novità del nuovo Prg, tra le quali, appunto, spicca il nuovo aeroporto/eliporto di tipo turistico, che sorgerà in un area del Siracusano ancora da identificare, erano già state al centro di iniziative istituzionali, tra le quali quella portata avanti dell’ex primo cittadino, Titti Bufardeci. Infatti l’ex sindaco di Siracusa si era impegnato a realizzare un nuovo aeroporto e per questo aveva acquistato per il comune un pacchetto di azioni della società “Aeroporti spa”, che avrebbe dovuto gestire il nuovo scalo turistico. Ma la neo società, dopo appena pochi mesi, è stata posta in liquidazione per fallimento. A distanza di circa otto anni, però, il sindaco, Giancarlo Garozzo (nella foto), insieme con il presidente del consiglio comunale siracusano, Armaro Santo, e la maggioranza dei componenti del consiglio comunale ci riprovano, mettendo sul piatto una nuova proposta di modifica del Prg, che include non solo il nuovo aereoporto/eliporto di tipo turistico ma anche un nuovo luna-park, in una zona da identificare nelle prossime settimane, e un nuovo percorso ciclopedonale sino alla frazione di Cassibile. Soddisfazione per l’approvazione delle nuove linee guida del Prg di Siracusa è stata espressa in un comunicato dei consiglieri comunali di maggioranza presenti ieri alla discussione: “La nuova proposta meglio specifica la tipologia di aeroporto eliporto che si intende realizzare, nell’ottica di potenziare ed ottimizzare la vocazione turistica del nostro territorio, oltre a predisporre nel progetto, le condizioni per atterraggi di voli notturni ed accogliere la Protezione Civile utile ad ogni tipo di soccorso”.

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