MANTOVA – Fattore campo contrario? Chi ha imparato la lezione dello scorso anno sa quanto ad Agrigento conti poco. La Fortitudo non si fa trovare impreparata all’esordio nei playoff e ribalta subito il vantaggio casalingo di Mantova, sconfitta al PalaBam 72-70 al termine di un match dominato dal Gigante. Mai in vantaggio i padroni di casa, addirittura relegati sul -18 nel secondo quarto, ma bravi a rimontare fino a pareggiare i conti a pochi secondi dal termine. Quando l’inerzia sembrava essere tutta a favore della Dinamica, è servita la freddezza di Kelvin Martin a cronometro quasi scaduto: tredici punti e 6/9 al tiro per l’americano, due dei quali di importanza capitale a un secondo dall’ultima sirena. Sullo scarico di Eatherton è lui il più lesto a raccogliere palla, per poi appoggiare al tabellone il canestro del 72-70. Apporto decisivo, il suo, al pari di quello di Evangelisti (diciotto punti col 70% dal campo) e Scott Eatherton, che chiude il match con diciassette punti a referto.
Ciani si affida subito all’asse Piazza-Eatherton, che porta quattro punti facili in avvio di gara, ma soprattutto a quella difesa che un anno fa ha stupito l’Italia intera. Udanoh sblocca il risultato dopo oltre due minuti per Mantova che però affonda subito, complice il 3/13 complessivo dal campo nel primo quarto. Eatherton apre un parziale 6-0 che porta il vantaggio fortitudino sulle otto lunghezze, distacco mantenuto tale dopo il botta e risposta dall’arco tra Di Bella e Piazza. Evangelisti (infallibile nei primi due quarti col 6/6 al tiro) allunga il divario sulla doppia cifra e, dopo aver servito a Eatherton l’appoggio per il +15, porta il massimo vantaggio a diciassette lunghezze. Gandini alleggerisce il passivo sull’8-23, prima di lasciare a Eatherton il compito di chiudere il primo quarto dalla lunetta sull’8-24. Nella seconda frazione arriva il +18 con Saccaggi, ma Agrigento non riuscirà a spingersi oltre. È Mantova, anzi, ad abbozzare una rimonta: Udanoh e Gergati riducono le distanze a quota tredici, poi Amici dalla media realizza il canestro del 20-31. I liberi di Eatherton e Mascolo scongiurano il rientro casalingo sotto la doppia cifra di distanza, mentre due triple di Evangelisti ristabiliscono il +17, divario con cui si va all’intervallo.
Al rientro sul parquet, Udanoh alza i ritmi nello scontro sotto canestro con Eatherton. Sei punti di fila per l’americano di Mantova, ma la Dinamica soffre ancora l’astinenza da canestri di Ferguson. Per Agrigento arriva il primo errore di Evangelisti, mentre l’unico canestro nei primi quattro minuti arriva con Eatherton da sotto. Troppo poco per tentare la fuga, anzi: Amici dall’arco va per il -10, poi Ndoja e Amici in lunetta fanno 39-45. In sei minuti del terzo quarto, la partita è di nuovo aperta. Agrigento si ritrova con soli due punti a referto e Mantova è a soli sei punti di distanza. Un distacco che si dimezza dopo il primo canestro di Ferguson, la tripla del -3, a cui risponde immediatamente Saccaggi. Il plot si ripete, stavolta con Evangelisti a replicare alla tripla di Ferguson, ma Mantova resta sul -3 con Amici. Evangelisti e Martin interrompono l’emorragia portando il risultato sul 48-54, parziale con cui si apre l’ultima frazione. Ancora Martin, con cinque punti di fila, riporta la Fortitudo sulla doppia cifra di vantaggio. Dopo aver toccato il -13, la Dinamica rimonta fino al -5 con Gergati e Ndoja, ma soprattutto ritrovando la mira dall’arco. Un’ingenuità di Martin regala tre liberi ad Amici e Mantova si porta sul -2 a tre minuti dalla sirena, per poi pareggiare con Gergati. L’equilibrio resiste fino al 70-70, poi Martin sfrutta bene lo scarico di Eatherton e appoggia il pallone del sorpasso ad un secondo dal termine. Un canestro fondamentale per un successo che ribalta il fattore campo: Agrigento espugna il PalaBam ed è avanti 1-0 sulla serie contro Mantova. Ancora una volta, ai playoff, la Fortitudo cambia marcia.
DINAMICA GENERALE MANTOVA-FORTITUDO MONCADA AGRIGENTO 70-72 (8-24, 26-43, 48-54)
MANTOVA – Ferguson 6, Di Bella 3, Ndoja 11, Amici 18, Udanoh 14, Alviti ne, Fumagalli ne, Moraschini, Gandini 4, Battistini ne, Gergati 14. Allenatore: Martelossi.
AGRIGENTO – Evangelisti 18, De Laurentiis 2, Martin 13, Piazza 10, Eatherton 17, Mortellaro, Mascolo 2, Saccaggi 10, Morciano ne, Visentin, Vai. Allenatore: Ciani.
